CREED ................................................................................... il ritorno dello Stallone Italiano
Non
vince il titolo ma conquista la gente
(cit.) …. questo l'epilogo dello spin – off della saga relativa
alle storie di Rocky Balboa, uscito in sala il 14 gennaio e
incentrato sulla presa di consapevolezza di sé da parte del
protagonista interpretato da Michael B. Jordan e supportato da
Sylvester Stallone, tornato nei panni dell'indimenticato campione di
Philadelphia, ormai nella storia cinematografica internazionale.
Diretto
da Ryan Coogler, il lungometraggio muove i propri passi attorno alla
storia del figlio illegittimo del campione del mondo Apollo Creed,
accolto nella casa paterna dalla vedova Maryann (Phylicia Rashad)
alla scoperta del tradimento del defunto marito. Lasciatosi il
passato da impiegato alle spalle e avvertendo il sangue e i geni da
combattente, il giovane Adonis (Michael B. Jordan) si rifugia ben
presto nella capitale del pugilato Philadelphia alla ricerca del
famigerato avversario del padre. Rintracciato
nel ristorante Adrian's,
nonostante continui a ripetere di essere ormai fuori dal giro
antagonistico, la vecchia
roccia (cit.) rimarrà
coinvolto dal ragazzo nel suo percorso di allenamento stile vecchia
scuola,
finalizzato a riscrivere
la storia
(cit.). Sotto l'ala del pugile italoamericano non tarderà ad
arrivare l'occasione di una vita, un incontro contro il campione dei
medio massimi Pretty Ricky Conlan (Tony Bellew), sfida svoltasi a
Liverpool durante cui Donnie, seppur sconfitto, dimostrerà di avere
non solo la forma fisica ma anche il cuore di un grande atleta,
valore, quest'ultimo, valido
sia sul ring che nella vita
(cit. Rocky). Costretto a lottare contro un nemico più duro di
qualsiasi avversario incontrato sul ring, Rocky Balboa (Sylvester
Stallone) potrà contare sul supporto del neo – nipote (cit.) e
della bella Bianca (Tessa Thompson), trovando un appagamento alla sua
esistenza, ridotta in totale solitudine dopo la morte di Paulie.
Sceneggiatura
che ricorda quella del primo episodio di Rocky,
a sancire una produzione cinematografica atta ad emozionare,
incuriosire, stupire e lanciare, in un certo senso, un messaggio di
speranza e coraggio, di cui si fa portavoce il giovane Creed nel
lungometraggio in sala, mentre nella saga dello Stallone Italiano ne
era veicolo il campione Rocky Balboa.
Il legame padre-figlio |
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