TRAILERS FILM FEST .................................................... gli omaggi della kermesse culturale
Pur puntando
all’innovazione e alla promozione dei nuovi orizzonti artistici, durante i
quattro giorni della dodicesima edizione, il Trailers Film Fest ha dato spazio
anche alla tradizione della settima arte, omaggiandola, come già detto,
attraverso rassegne di trailers e incontri diversi. Tra questi appuntamenti
culturali dalla valenza celebrativa, spicca la serata del Trailers Premierè
dedicata all’autore Carlo Mazzacurati.
Si tratta della serata
conclusiva al Teatro Metropolitan, quella di sabato 27 settembre, in cui è
stato proiettato il film La sedia della
felicità, ultimo lungometraggio del regista padovano scomparso il 22
gennaio 2014. Presentato nel corso della trentunesima edizione del Torino Film
Festival, il film è stato distribuito nelle sale a partire dal 24 aprile e ha
collezionato diversi riconoscimenti, tra cui il nastro d’argento dell’anno e il
globo d’oro per miglior commedia a Carlo Mazzacurati, vincitore del David di
Donatello Speciale per miglior regista assegnatogli postumo. Soggetto del film
è la storia dell’estetista Bruna (Isabella Ragonese), la quale, dopo aver
ricevuto una confessione da una cliente, si mette alla ricerca di uno scrigno
misterioso. Supportata da Dino (Valerio Mastandrea), un tatuatore della vetrina
accanto, la donna riuscirà a scampare i pericoli e trovare una
ricchezza da condividere. Il percorso di conquista della suddetta ricchezza, da
accostare ad una sorta di appropriazione di identità, procede lungo la
sceneggiatura del film tra lagune, montagne e altre squisitezze temporali che
arricchiscono il contesto della commedia, accogliendo gli spettatori nel
viaggio verso l’assestamento dei protagonisti, affiancati nella descrizione del
tono leggero del film da altri interpreti degni di nota, tra cui Giuseppe
Battiston e Raul Cremona, rispettivamente nel ruolo di Padre Welner e del mago
Kasimir, accanto alla raffinata Milena Vukotic, interprete di Armida Barbisan.
Mostrando una duplice
valenza, celebrativa ed innovativa, quindi, il festival cinematografico
catanese si riconferma un appuntamento importante con il mondo della settima
arte, tra apprendimento e visione, il primo grazie all’incontro con i
professionisti mentre la seconda grazie alla proiezione di contenuti
provenienti dal mondo del cinema.
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