FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA ..................... i film vincitori della IX edizione


Aperta dal padrone di casa Marco Muller e tenutasi in data sabato 25 ottobre, la serata di premiazione della nona edizione del festival cinematografico capitolino ha entusiasmato il pubblico presente emozionando e facendo in qualche modo rivivere i momenti più caratterizzanti dell’appuntamento culturale. Attraverso un videoclip/trailer realizzato da Rai Movie, infatti, gli spettatori hanno potuto interagire ancora con il passaggio dei propri beniamini sul Red Carpet dell’Auditorium di Renzo Piano, con gli incontri a cui è stato possibile prender parte e con l’intera macchina organizzativa di tutto l’evento.












Pubblico protagonista anche dell’assegnazione dei premi, in quanto proprio attraverso la votazione dei partecipanti è stato decretato il miglior film di ogni categoria, attraverso una raccolta telematica delle preferenze espresse all’uscita dalla sala. In particolare, al lungometraggio Trash di Stephen Daldry è stato assegnato il premio del pubblico BNL per la sezione Gala, mentre per Cinema Italia (Fiction) il riconoscimento è andato a Fino a qui tutto bene di Roan Johnson. Per Mondo Genere, invece, il premio del pubblico è andato ad Haider dell’indiano Vishal Bhardwaj ed a 12 Citizens di Xu Ang per la sezione Cinema d’Oggi, mentre per Cinema Italia (Documentario) è stato assegnato a Looking for Kadija di Francesco G. Raganato. 

La giuria TAODUE e la giuria DOC/IT












Accanto alla giuria popolare due schieramenti di esperti del settore hanno assegnato il riconoscimento alla miglior opera prima e al miglior documentario. Si tratta, nello specifico, del Premio TAODUE Camera d’Oro assegnato per la sezione gala ad Andrea di Stefano, regista di Escobar: Paradise Lost, riconoscimento conferito dalla giuria composta da Valerio Mastandrea, Sidney Sibilia, Cristiana Capotondi, Francesca Calvelli e presieduta dal regista Jonathan Nossiter. Per la sezione parallela di Alice nella città, invece, il premio è andato a Laura Hastings – Smith, produttrice del film X + Y di Morgan Matthews. Menzione speciale a Last Summer di Leonardo Guerra Seràgnoli per Prospettive Italia, sezione a cui appartiene anche il documentario Largo Baracche di Gaetano Di Vaio e Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni, prodotti a cui sono andati, rispettivamente, il premio DOC/IT al miglior documentario e la menzione speciale, riconoscimenti assegnati dalla giuria presieduta dal produttore Federico Schiavi e composta da Valeria Adilardi, Mario Balsamo, Ilaria De Laurentiis e Paolo Petrucci.

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