LE NOSTRE STORIE ........................................................ il Concerto del 1°Maggio 2014 in Piazza San Giovanni
Una vera e propria
festa quella che ha accompagnato le celebrazioni della giornata della festa dei
lavoratori a Roma, nei pressi del quartiere di San Giovanni. Tanta musica e non
solo, proprio per dare importanza esclusiva alla cultura e alla necessità di
viverla relazionandosi gli uni con gli altri, facendo festa, appunto. Un evento
che raccoglie da sempre una larga moltitudine di partecipanti, a testimoniare
il rispetto verso i sindacalisti battutisi con fermezza per il diritto alle
otto ore lavorative sin dal primo Maggio 1886.
Condotta da Edoardo Leo
e Francesca Barra, la serata si è rivelata un modo per divertirsi e staccare la
spina, senza però allontanarsi dalla riflessione sul tema centrale del lavoro e
della disoccupazione. Entrambi i presentatori, infatti, hanno talvolta spezzato
il frenetico ritmo delle esibizioni live presentando alcune letture singolari,
come una della poetessa Alda Merini e una di Gabriel Garcia Marquez, accanto
all’interpretazione de L’avventura di due
sposi di Italo Calvino da parte di Edoardo Leo e Paola Minaccioni con
musiche di Fabrizio Bosso. Significativo anche l’intervento di Giancarlo De
Cataldo, con il racconto di Sandro Pertini, anticipato dalle esibizioni dei
valdostani L’Orage, i Modena City Ramblers ed Enrico Capuano feat Tammuriata
Rock, esibitisi rispettivamente in Mi
mandi in aria, I cento passi e Mane Live, tra gli altri. Proseguendo
per la rassegna di oltre sette ore di musica, è stato possibile ascoltare anche
Levante, Piotta, la P- Funking band e Riccardo Sinigallia, il quale ha portato
sul palcoscenico il pezzo Prima di andare
via, brano squalificato nella scorsa edizione del Festival di Sanremo. Toni
folk e coinvolgenti nell’esibizione del gruppo lucano Musica Manovella,
esibitosi nel pezzo Lo scorpione Ubriaco,
con il quale hanno anticipato anche i Tiromancino, ingannandone la fremente
attesa. La band romana, storicamente guidata da Federico Zampaglione, è salita
sul palco di San Giovanni eseguendo due brani, Un tempo piccolo dedicato a Franco Califano e Indagine su un sentimento, dando voce alla ricerca di sonorità non
convenzionali, caratteristica propria della formazione. Passando per
l’esibizione del gruppo Perturbazione, entrati sul palco con Musica X ed eseguendo anche L’unica, si arriva all'attesissimo rock ‘n roll show di Piero Pelù, anticipato da un minuto di
silenzio per le vittime del lavoro su richiesta dello stesso artista.
Emozionando intensamente l’intera piazza con il pezzo Bomba Boomerang e con la carica esecutiva nel tener il palco, il
rocker si fa portavoce del messaggio La
pace è l’unica vittoria, ad introdurre il passaggio significativo dell'esecuzione di Sto Rock,
coinvolgendo l’intera platea e preparandola all’omaggio rock fatto a Fabrizio De
Andrè riproponendo Il Pescatore.
Continua il grande show con Dimmi il nome,
fino ad arrivare all’invito a tirar fuori la parte creativa di ognuno con il
fuoco di Toro Loco, pezzo altamente
stimolante e decisivo a livello melodico e strutturale.
Dopo l’eccitazione
maturata dall’esibizione del torero, si prosegue in grande stile con Max
Pajella e L’Orchestraccia, il gruppo dello showman Edoardo Leo, in una
singolare reinterpretazione di Lella
di Edoardo De Angelis. Spazio anche al rap e all’hip – hop con il vincitore di
Sanremo giovani Rocco Hunt e con Clementino. Il primo, giovanissimo artista
diciannovenne, ha affascinato il pubblico con Vieni con me e il suo successo Nu
juorno buono, mettendo in risalto anche l’importanza delle origini di ogni
individuo. Ricercando la partecipazione del pubblico, Clementino, invece, ha
eseguito il pezzo Fratello, Ci rimani male, facendo ballare la folla sottostante. Tanti
altri gli artisti che hanno preso parte all’evento del 1° maggio, tra cui anche
Stefano Di Battista, esibitosi con cinquanta sax dell’Auditorium di Santa
Cecilia, fino ad arrivare ad un ospite autorevole, Nino Frassica, il quale ha
deliziato alcuni degli ultimi momenti del grande evento portando uno show
esilarante, un medley sorprendente con i Los Plaggers, prima di lasciare il set
al cantautore modenese Alberto Bertoli.
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