THE ROCK THEATER ....................................................... il viaggio multiculturale nella musica


Ad una settimana dalla Pasqua, durante la serata di domenica 27 Aprile 2014, è stato possibile vivere nuovamente l’emozione della musica dal vivo presso il Contestaccio. L’evento, presentato a cadenza mensile dalla compagnia artistica Anime di Carta, non è altro che un’occasione per padroneggiare il palcoscenico del locale sito nel quartiere Testaccio. L’esperienza musicale si è rivelata, in particolare, un momento live senza censure e dai molteplici contenuti, a partire dall’esibizione della nota cantautrice fiorentina Giulia Vestri fino ad arrivare alle formazioni di più elementi.


Penguins in bondage









Concentrandosi sul tema principale della serata, il rock, la kermesse ha dato spazio alle diverse variazioni dello stesso, cavalcando l’idea della musica senza censure e ad ampio raggio, per cui la direttrice artistica e presidente di Anime di Carta Emanuela Petroni ha accolto sul palcoscenico musicisti esibitisi in brani originali e altri che hanno proposto pezzi in veste cover, come la band dei Penguins in Bondage, la quale ha attraversato la musica internazionale intorno al genere country – rock e west – coast partendo dagli anni ’70 e omaggiando vari artisti, tra cui Neil Young. Composto da sette musicisti esperti, il gruppo ha scaldato l’animo del pubblico conducendolo nel viaggio nella storia musicale, prima di dare spazio a tutti gli altri artisti, tra cui anche giovanissimi ragazzi a cui è stata offerta la possibilità di solcare l’ambito palcoscenico del Contestaccio. Spazio anche al rap e all’hip – hop di Rap Kun e J-White Rdr, tra gli altri, manifestando il desiderio di coinvolgimento ricercato dalla Petroni e dal suo team di collaboratori. Un’esibizione, quella di questi ultimi musicisti, che ha appassionato gli spettatori, chiamati ad interagire con l’esibizione live e con lo show allestito. 





Il Movimento









Tornando al rock, inoltre, è stato possibile assistere all’esibizione della band Il Movimento, composta da quattro elementi e mossasi lungo il sound alternative – rock con qualche variazione verso il punk – rock. Molteplici i contributi all’espressione artistica personale in tutta la location, allestita ad hoc dall’organizzazione, mettendo a disposizione del pubblico numerose opere pittoriche, tra cui make up e collages, esposizione finalizzata a catturare l’attenzione del pubblico dandogli un molteplice respiro artistico.
La partecipazione degli spettatori, manifestata anche dall’interesse riscontrato, ha dato alla serata, dunque, quel tocco in più di esperienza intrisa di arte e musica, caratterizzazioni particolareggiate dall’allestimento della location, finalizzato ad accompagnare gli ospiti nel viaggio multiculturale. 

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