American
Hustle – l’apparenza inganna ... questo il titolo
completo del film di David O. Russel in sala dal 1 gennaio 2014, un connubio di
generi cinematografici diversi, coesi insieme dal regista, mosso presumibilmente
dall’aspirazione di ottenere ulteriori riconoscimenti e nomination, da aggiungere ai
premi Oscar dell’anno 2013 ottenuti per il
Lato Positivo – Silver Linings.
Amanti e complici |
Soggetto della
pellicola è la storia di una coppia di amanti e truffatori, Irving (Christian
Bale) e Sidney (Amy Adams), ingaggiati dall’agente Richie Di Maso (Bradley
Cooper) per incastrare tutti i truffatori della zona in cambio di un
trattamento di favore da parte dell’FBI. La narrazione prende svolgimento dalle
gesta dei tre caratteri, a cui si aggiunge anche quello interpretato dalla
giovanissima Jennifer Lawrence, la moglie di Irving Rosalyn, la quale appare
inizialmente estranea ai fatti. Nelle ambizioni investigative dell’agente
federale cadono anche numerosi mafiosi e politici corrotti del paese, tra cui
il sindaco di Camden Carmine Polito (Jeremy Runner) e il boss Victor Tellegio
(Robert De Niro), mirando talvolta troppo in alto. Esaminando la molteplicità
di genere, in cui trovano spazio anche i momenti ironici e divertenti a
contornare quelli drammatici del tema centrale, la sfera narrativa va dalla
completezza dell’occupazione solitaria di Irving all’adempimento della stessa ad
opera di Sidney, passando però per l’escamotage dell’apparente esclusione
dell’uomo in seguito all’ingresso di Richard.
Carmine Polito sindaco |
Basato sulla locomotiva della
truffa e ambientato nel seducente mondo di uno dei più grandi scandali
dell’America (anni ’70 – ’80), il prodotto si rivela essere un mix perfetto di
attrazione e fascino, con cui dapprima Sidney cattura l’attenzione del
“truffatore mascherato”, muovendosi poi verso il favore dell’agente Di Maso,
ingannato e stravolto da quello che sembra un piano perfetto di cui, però, potrebbe
aver trascurato l’eventuale ritorsione. Da sottolineare anche l’apporto
musicale della colonna sonora e dei brani in rassegna, caratterizzanti i
momenti e il meccanismo narrativo, in cui l’imprevedibile diviene realtà,
cosicchè a rompere il castello di finzioni potrebbe arrivare il personaggio
maggiormente in ombra nella vicenda, brillantemente interpretato dal premio
Oscar Jennifer Lawrence, configurando la pellicola come surplus di colpi di
scena ad hoc, partoriti dalla tematica sottesa del sogno americano, quello
della capacità di reinventarsi.
Faccia a faccia |
Evidente la matrice talvolta
filosofica della sceneggiatura, in cui l’antieroe (Irving) resta fermo sui
propri principi a discapito del plausibile protagonista della truffa (Richie),
le cui azioni ruotano intorno alle due figure femminili, una motore e l’altra
risolutrice dei fatti.
Richie messo spalle al muro |
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