Mancano poche ore ormai
all’inizio della nuova edizione del festival del cinema Kurdo Heviya Azadiye – Speranza di libertà,
ospitato dal Nuovo Cinema Aquila e dalla Casa del Cinema della capitale.
Organizzato dall’associazione Europa Levante con contributo della Regione Lazio
e della Provincia di Roma l’evento, unico nel suo genere in Italia, sarà aperto
alle ore 18,00 della giornata di oggi con un seminario sul cinema kurdo presso
la Casa del Cinema, al quale interverranno diversi registi del panorama
cinematografico in oggetto, tra cui Mizgin Mujde Arslan, nonché Boris Sollazzo,
critico cinematografico. A seguire, si potrà assistere alla proiezione del film
di animazione La voce di mio padre di
Zeynel Dogan, prevista per le ore 20,30, a cui seguirà il dibattito con il
regista stesso.
Casa del Cinema |
Da domani fino al 20
Gennaio ci si sposterà al Nuovo Cinema Aquila, dove si potrà prendere parte a oltre
20 proiezioni, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari e partecipare agli
incontri con i registi dei film stessi, in cui saranno coinvolti dieci Paesi
diversi, tra cui Iran, Iraq, Svizzera, Francia e Germania. I dibattiti nascono
con l’obiettivo di arricchire lo scambio culturale con il pubblico e
riguarderanno, pertanto, i genocidi e il sistema d’asilo vigente in Italia,
proprio perché – come spiega Hevi Dilara, direttrice artistica del festival –
l’evento ha da sempre l’obiettivo di far conoscere la cultura e la filosofia di
vita millenaria del popolo curdo al pubblico italiano e rafforzare
interculturalità tra rifugiati e territorio nazionale.
Nuovo Cinema Aquila |
Una
vera e propria opportunità di incontro – come la definisce
Cecilia D’Elia, assessore alle politiche culturali della Provincia di Roma –
con un mondo ricco di arte e di cultura e
profondamente impegnato nell’affermazione dei propri diritti, primo fra tutti
quello di essere portatori di una storia e di una identità culturale.
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