Dopo circa un anno Enrico
Brignano torna nel capoluogo adriatico con il suo nuovo tour,
interamente dedicato al padre e alla famiglia, regalando emozione e
spensieratezza agli spettatori. Già prima dell'inizio dello
spettacolo, il pubblico, carico di aspettative, freme in attesa
dell’imminente esibizione, tanto da acclamare a gran voce lo
showman.
Giunto sul palco,
l'artista delizia gli spettatori con sketch dedicati alla politica,
alla cassazione e agli avvocati, ironizza su dialetti, usi locali e
su alcuni modi di fare, come quello dei baristi alla richiesta di un
caffè: come lo vuole? macchiato freddo o caldo? poco latte o
tanto?..., che mostrano una particolare abilità fonico -
dialettica dell'attore anche quando, sarcasticamente, tocca argomenti
seri.
Ad accompagnare Brignano
nella sua carrellata cabarettistica, che non risparmia neanche una
sorta di ironia letteraria nei confronti di Pirandello, 8 ragazze
distintesi per la loro espressione artistica nella danza. Satira che,
in ogni caso, si caratterizza per un profondo rispetto artistico -
drammatico verso gli autori e/o le tematiche affrontati.
Nel momento clou della
serata, l’artista che ha già dato conferma delle sue doti di
intrattenimento e coinvolgimento, si sposta sul versante del ricordo
del padre scomparso, Nino, omaggiato intensamente anche con
proiezioni, sullo schermo gigante appositamente predisposto, di
fotografie relative alla vita familiare del comico romano.
Definendosi cintura nera
di catechismo e rimembrando gli insegnamenti di Don Andrea, il
cabarettista scherza sulle origini e sulla creazione dell’uomo,
confrontando la vita attuale con quella primitiva. Seguono altri
momenti esilaranti, come quello sull’odissea che circonda
l’approvazione di norme di legge nel nostro Paese, la sottile
ironia sull'ira del padre, in cui è sottesa, però, una precisa
volontà educativa: te voi alzà da tavola? Si te movi te cionco,
te strazio!.............
È stato difficile il
rapporto, forse, tra Nino ed Enrico, il quale lo ricorda sempre con
profondo affetto, con stima e con dedizione, particolarità che hanno
dato vita a questo spettacolo, ben disegnato nelle scenografie,
costruite anche sullo schermo gigante, ben ritmato nelle musiche, nei
panorami musicali attraversati e reso nel migliore dei modi
dall'artista, che dà conferma della propria preparazione,
mostrandosi diligente nello scoprire nuovi orizzonti comici, velati
da una costante serietà di rappresentazione.
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