S.P.Q.R. alla Notte Blu di Montesilvano



Durante la serata dell’8 Agosto 2012, a Montesilvano, nei pressi di via Vestina, si è potuto assistere ad una nuova esibizione degli S.p.q.r., formazione pescarese già vista lo scorso 9 luglio sul palcoscenico della festa patronale tenutasi presso la chiesa di Sant’Antonio. Da subito si nota un miglioramento nell’assestamento della band e nel padroneggiare il set, oltre a un uso più consapevole degli strumenti stessi da parte dei ragazzi. Da sottolineare il loro notevole impegno e una loro grintosa carica esecutiva, qualità che consentono loro un degno ingresso tra le cover – band del panorama musicale abruzzese.

Marco Di Ciano e Stefano Biondi si occupano dell’assetto melodico del gruppo, figurando l’uno alla chitarra e l’altro alla tastiera, mentre Marco Ciancetta con il suo basso evidenzia la struttura compositiva e l’impostazione dei pezzi. La voce della cantante Flora Mincarini conferisce delicatezza e allo stesso tempo incisività ai brani, ritmati dalle percussioni di Saverio Siciliani, formatosi come batterista con il maestro Dante Melena. Tra le diligenti riproposizioni spiccano quelle di Anouk, Tina Turner e di Alicia Keys, costanti nel repertorio della multi – cover – band. I giovani musicisti, infatti, affrontano nella loro scaletta esecutiva brani di generi diversi che spaziano dal soul fino ad arrivare al rock, passando anche per alcune canzoni pop, denotando un senso spiccato di divertimento ed emozione. Grinta e coraggio nella rassegna di pezzi celebri e nel muoversi attraverso sound già consolidati, come per quelli di Simply the best e One, in cui la voce solista della cantante mette in luce la propria versatilità musicale. Elemento a sorpresa del concerto è l’inserimento della voce di Stefano, capace di delimitare le tematiche più incisive e caratterizzanti di alcuni brani, tra cui Unica di Antonello Venditti, eseguito in veste di solista. Reinterpretati in modo esaustivo e coinvolgente anche pezzi di Ligabue e di Adele, tra cui Piccola stella senza cielo e Something like you, in cui Flora duetta con Stefano dando vita ad un momento carico di emozione e sensualità, brani dance degli anni ’80, fino ad arrivare agli assoli nei pezzi di Bon Jovi e dei Queen, in cui la band dà dimostrazione anche delle sue buone peculiarità rock. Se è vero che i risultati sono frutto dell’impegno, certamente ne riconosciamo tanto ai membri del gruppo, i quali danno al pubblico anche una conferma del loro progetto musicale in atto, stimolandolo, altresì, a seguirli costantemente lungo la loro crescita artistica.


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