Scintille
per il pubblico pescarese nella serata - spettacolo del 12 Agosto, in
cui, presso lo Stadio del Mare, si è potuto assistere al concerto di
Antonella Ruggiero, celebre artista genovese che ha segnato gli
ultimi venticinque anni della musica italiana. La cantante, ex –
voce dei Matia Bazar, è riuscita con la sua particolare delicatezza
e incisività vocalica, a regalare alla provincia adriatica un
viaggio nell’intercorso musicale condotto con emozione e
sentimento. Si è trattato, infatti, di una vera e propria rassegna
epocale di vari brani, a partire da quelli della stessa Antonella,
tra cui Amore
lontanissimo,
eseguita a Sanremo nel 1998, passando per riproposizioni vocali
storiche, come Tu,
musica divina e
Blue Moon,
fino ad arrivare a pezzi - omaggio ad altri artisti o altre culture.
Altri successi legati alla cultura di Broadway e a quella indiana,
uniti ad altri suoi celebri pezzi come Ti
sento,
Per un’ora d’amore,
Solo
tu
hanno reso l’evento un tuffo nella musica e nell’interpretazione,
garantito dalla personalità artistica per eccellenza della
simpaticissima cantante, molto cordiale anche con il pubblico.
Profondo rispetto e riconoscenza artistica verso la regione e il mare ospitanti, manifestati anche nell’omaggio contenuto nell’ultima canzone, Vola vola, proveniente dalla tradizione popolare abruzzese e riarrangiata per l’occasione. Altre canzoni che evidenziano le qualità musicali dell’artista e della struttura della formazione, quali ritmo spiccato e melodie diligentemente scandite, sono Guantanamela della tradizione cubana e anche quelle eseguite in memoria del grande Fabrizio De Andrè. Circa un’ora e mezza di spettacolo, con cui la Ruggiero ha trasmesso al pubblico, accorso numerosissimo, un’intensa emozione e gioia di vivere, soddisfacendolo pienamente.
Profondo rispetto e riconoscenza artistica verso la regione e il mare ospitanti, manifestati anche nell’omaggio contenuto nell’ultima canzone, Vola vola, proveniente dalla tradizione popolare abruzzese e riarrangiata per l’occasione. Altre canzoni che evidenziano le qualità musicali dell’artista e della struttura della formazione, quali ritmo spiccato e melodie diligentemente scandite, sono Guantanamela della tradizione cubana e anche quelle eseguite in memoria del grande Fabrizio De Andrè. Circa un’ora e mezza di spettacolo, con cui la Ruggiero ha trasmesso al pubblico, accorso numerosissimo, un’intensa emozione e gioia di vivere, soddisfacendolo pienamente.
Ad
accompagnare l’artista, Ivan Ciccarelli alle percussioni, Roberto
Colombo al vocoder e synt e Mark Harris al pianoforte e armonium. Un
vero e proprio show, quindi, in cui tutti i musicisti sono riusciti a
mettere in luce le proprie capacità strumentali, esibendosi talvolta
in assoli e accompagnando la particolare voce della cantante in un
percorso che ha spaziato dal pop alla musica sacra, con qualche
variazione swing e passando per lirica, nonché per diversi linguaggi
generazionali. Grazie alla minuziosa organizzazione dell’assessorato del Turismo e dei Grandi Eventi di Pescara, il concerto può
considerarsi un evento indimenticabile, in cui gli spettatori hanno
potuto incontrare l’elevatezza artistica della Ruggiero, entrando
in contatto con i suoi pezzi e con la sua soave voce, mezzo di
trasmissione delle emozioni sublimi vissute.
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