In
occasione del 40° anniversario del Pescara Jazz, dopo aver dato
spazio agli eventi del 9 e del 10 luglio, in cui si sono esibiti
Gianluca Esposito con il suo quintetto e il quartetto di Mario
Romano, l’Aurum, situato nei pressi dello stadio, trasformatosi in
Pescara Jazz Village, ospita, durante la serata di mercoledì 11
luglio 2012, il quintetto strumentale di Tony Pancella, gruppo senza
voci in veste acustica, formato da Gregory Rivkin alla tromba, Aldo
Vigorito al contrabbasso, Pietro Iodice alla batteria, Paolo Recchia
al sax alto, sostituto di Robert Anchipolovsky, e naturalmente il
leader Tony Pancella al pianoforte. Si tratta di un piano a mezza
coda, con cui quest’ultimo introduce gli altri musicisti sin dal
primo brano, a partire dalle ore 21,30 circa.
Come capita solitamente
nella musica Jazz, infatti, in una prima parte dei brani il tema di
fondo della canzone è proposto da tutti i musicisti, ognuno dei
quali va poi ad eseguire uno o più assoli strumentali basati
sull’armonia costitutiva del pezzo. Nel repertorio proposto, oltre
a brani composti dallo stesso Tony Pancella, tra cui “Grace
Hart”,
e da Aldo Vigorito e Paolo Recchia, il quale ha dedicato la
proposizione a Tom Jones, trombettista della scena jazz americana,
anche quelli di altri artisti jazz di fama internazionale. Si procede
con un ritmo sincopato, scandito da contrabbasso e batteria, per
giungere ad una melodia avvincente data da piano e tromba, mentre il
sassofono svolge il ruolo di mediazione tra le basi ritmica e
melodica dei brani, configurandosi come punto di giunzione delle
canzoni stesse, da cui è stato possibile notare una struttura
circolare, essendo stato proposto nella parte conclusiva
dell’esecuzione il tema iniziale.
Una
serata particolare, in cui i musicisti, facendo tesoro della loro
esperienza, hanno saputo regalare al pubblico presente un momento di
incontro musicale con il Jazz, stile di musica che sarà artefice di
tutte le prossime esibizioni, sia all'Aurum, in cui si esibirà
questa sera il quartetto di Alain Caron, che al Teatro Monumentale
Gabriele D’Annunzio, in cui sarà possibile ascoltare altri grandi
artisti del panorama musicale internazionale, tra cui Wayne Shorter,
Enrico Rava e Paolo Conte.
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