Da considerarsi una
serata di riproposizione e di allenamento quella del 4 luglio 2012,
in cui la band funky degli Space Bugs si è esibita presso il
locale Contestaccio di Roma, dove i musicisti confermano la
complicità creatasi tra i componenti del gruppo, le potenzialità di
fare musica, proporre pezzi propri e di coinvolgimento del pubblico.
Si tratta di una delle serate dedicate al MarteLive, festival
multidisciplinare organizzato per giovani musicisti, ormai giunto
alla sua dodicesima edizione. Il concorso odierno, in cui viene posto
in rilievo il tema dello spettacolo inerente alla sezione musica del
festival, è denominato Un palco per tutti, nato come idea di
dare un palco ad artisti che non hanno la possibilità di esprimersi
ed esibirsi davanti a un pubblico.
Gli Space Bugs salgono
sul palco intorno alle 23,30 e da subito riscaldano il pubblico con i
pezzi del loro repertorio, in cui spiccano la poderosità vocalica di
Daniele e le peculiarità strumentali di tutti gli altri. Vengono
riproposte le stesse canzoni della serata del 28 Giugno, tenutasi
presso il circolo degli artisti, seppur con qualche variazione di
base.
La serata può essere
degnamente sottolineata come positiva e aggiunta al curriculum di
formazione e maturazione del gruppo, nonostante il breve tempo a
disposizione, il carattere della serata da intendersi come selezione
per il concorso e la mancanza di qualche elemento. A caratterizzare
la serata una notevole qualità vocalica e canora di Francesca,
questa volta evidenziata ancor di più perché, essendo l'unica
corista presente, è stata supportata da un assetto fonico
maggiormente concentrato sul suo microfono e sulla sua voce che,
accompagnata dalle chitarre, evidenziata dal basso e ritmata dalla
batteria, si affianca a quella del cantante, bravo a cimentarsi anche
nelle tonalità rap, comunque già largamente sottolineate da Avi.
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