La serata di domenica 17
giugno si svolge all'insegna della musica e del divertimento nei
pressi della Chiesa dello Spirito Santo di Pescara. I giovanissimi
ragazzi del gruppo dei Montepulciano regalano ai presenti, in
occasione del trentesimo anno di attività del gruppo scout di
Pescara, fondato nella Chiesa suddetta, un'esibizione davvero
entusiasmante che si rivela essere una sorta di “collaudo” per il
tour estivo che la band intraprenderà molto presto. I sei musicisti abruzzesi porteranno in giro la musica del
gruppo pugliese dei Negramaro, di cui si fanno portavoce da anni,
spinti dalla passione per il sound. Tra i brani interpretati dalla
band pescarese durante la serata “Mentre tutto scorre”,
eseguita diligentemente da tutti i componenti, tra cui Daniele
Giancola, cantante, il quale ricalca il timbro vocale
di Giuliano Sangiorgi; troviamo poi Moreno Di Toro e Manuel Rapino alle chitarre riescono ad accompagnare la serata sottolineando le loro
capacità strumentali; Vincenzo Di Sciullo al basso mostra e conferma
le proprie peculiarità musicali, strumentalizzando le parti più
riflessive e costitutive dei brani, incentivate anche dalle tastiere
con cui Mario Verna riesce ad agevolare il suono, rendendolo ancor
più dolce ed esplicativo dell'idea di musica come divertimento;
infine Daniele Fabiano con la batteria scandisce il ritmo dei brani
eseguiti e sottolinea le parti percussive dei pezzi. Circa 19 i brani
proposti, tra cui, oltre alla celebre “Mentre tutto scorre”,
“Casa 69”; “Meraviglioso”, dedicata agli
spettatori, a cui i membri della band rivolgono i loro
ringraziamenti, mostrandosi molto umili; “Londra Brucia”,
ultimo singolo dei Negramaro, trasmesso in radio ultimamente; “Quel
matto sono io”, dedicato al chitarrista Manuel Rapino, il quale
stupisce il pubblico con riff notevoli ed eccellenti; “Solo per
te”, in cui si notano i forti attacchi vocalici del cantante;
“La distrazione”, dedicata al bassista Vincenzo Di
Sciullo, il quale mostra costantemente le sue abilità di
accompagnamento; “Io non lascio traccia” è il pezzo
dedicato a Moreno Di Toro, il quale si esibisce alternandosi con due
diverse chitarre; “Cade la pioggia” e “Via le mani
dagli occhi” sono i
brani con cui i ragazzi sembra che vogliano infondere una netta
carica emotiva al pubblico di ascoltatori.
Davvero un'esibizione
significativa, in cui i Montepulciano si mostrano entusiasti del loro
operato e, gratificati dell'impegno che immettono in tutte le loro
esibizioni, danno conferma del loro talento artistico – musicale,
fornendo una serata – spettacolo ai presenti, i quali appaiono
molto coinvolti, soprattutto i più giovani, a cui lo stesso cantante
Daniele Giancola passa il microfono più volte, facendo anche cantare
una strofa del brano dedicato alle donne presenti “Basta così”
a Benedetta, ragazza appartenente al gruppo scout della Chiesa.
Una serata di
“allenamento”, in cui comunque è stato necessario dar conferma
delle proprie qualità al pubblico, ora probabilmente incentivato
ancor di più a seguire i ragazzi nelle tappe del tour in giro per l'Abruzzo e
per altre località d'Italia, come quella conclusiva a San Severo
(FG).
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