Primo
album dell’artista trevigiano, pubblicato per l’etichetta Garage
Records e distribuito da Audioglobe dal 21 Maggio 2012. Si tratta di
un album che fa ballare, con un ritmo quasi meccanico in cui
risuonano i testi non scontati e reali che costituiscono le tracce.
 
Visione
cosmetica
è la vita ripiegata su se stessa, chiusa dentro un pc, visto come
unico mezzo di scambio e comunicazione interpersonale; è il tempo
che sfugge di mano, il mondo che procede alla rovescia ed infine la
volontà di potenza e controllo totale da parte dell’uomo nei
confronti della propria vita.
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canzoni in cui si narra l’estetica ed i luoghi comuni  che
diventano la parte preponderante. L’album mette a nudo l’uomo in
quanto essere mediocre e vittima di una solitudine collettiva che
porta ogni individuo ad essere uguale agli altri. Perdita del
contatto con la realtà narrata in Personal
computer e
gli alibi dietro cui ci si nasconde per giustificarsi in Morire
a metà.
L’uomo risulta essere omologato a tutti i suoi simili in Tutti
uguali
e ne La
distrazione
si nota un sound leggero incentivato da tonalità cupe.
Davide
Vettori è nato nel 1981 e, oltre ad essere cantante si occupa della
stesura di racconti e poesie, di visual – grafic, di video – art
e di mostre di arte contemporanea. Negli ultimi anni ha condiviso il
palco con i Planet Funk, Fu Manchu, Frankie Hi Nrg, Captain Mantell,
The Zen Circus, Ex Otago e I Cani.
Tracklist:
- Connessioni
 - Personal Computer
 - Causa d’effetto
 - Morire a metà
 - Visione Cosmetica
 - Progresso e memoria
 - Il vizio
 - Preservo il trio
 - La distrazione
 - Il tempo di cambiare
 - Un quinto del potere
 - Tutti uguali
 - s/t
 


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