Arriverà
in sala il 15 giugno 2012 il primo film di Benoît Pétré,
interpretato da Jane Birkin, Caroline Cellier e Catherine Jacob con
musiche di Keren Ann e montaggio di Tommaso Valente. La pellicola può
essere divisa in due parti: la prima racconta del viaggio delle tre
protagoniste cinquantenni, invitate al matrimonio di Philippe, un
loro ex, mentre la seconda narra proprio della festa post –
cerimonia, a cui partecipano le donne, giunte in ritardo alla
celebrazione. Quello di Nelly, insegnante di belle speranze, Chantal,
promoter di un supermercato e Gabrielle, single ricca e borghese si
rivela essere un viaggio alla scoperta di sè stesse, in quanto,
tutta la storia scorre attraverso vari momenti di malinconia, rabbia
e gioia, resi in un tono scherzoso, divertente e talvolta commovente.
Ponendo
l’accento sulla figura delle tre donne, durante la narrazione
seguita nel corso del film, proiettato l’11 giugno in anteprima al
cinema Barberini di Roma, si scopre che Nelly, da sempre rimasta in
contatto con Philippe, vuole guardarlo in faccia mentre giura fedeltà
alla moglie, Jaqueline, in realtà artefice degli inviti, inviati al
fine di mostrare alle donne il proprio successo e la loro
“sconfitta”. Chantal, invece, vuole recarsi a La Rochelle per
staccare la spina dalla quotidianità del suo rapporto coniugale.
D’altro canto Gabrielle si sente spinta dal rancore che prova verso
l’uomo, in realtà padre di sua figlia. Tra divertimenti e battute,
il film porterà le donne a prendere una rivincita personale contro
l’uomo e contro la vita stessa, giungendo alla mutazione del
proprio atteggiamento riguardo agli avvenimenti. Il
film può essere considerato una progressiva presa di coscienza del
proprio essere e della propria individualità,
portata fino all’esasperazione e recuperata con lo sfogo del
malessere interiore, arrivato nel momento in cui le donne riescono a
liberarsi, dicendo all’uomo tutto ciò che provano, partendo dal
disprezzo che nutrono verso di lui.
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