Il
pomeriggio del 29 Maggio 2012 può considerarsi un evento singolare
per quanto riguarda la storia del cinema internazionale.
Presso
la sede della NUCT, scuola internazionale di cinema e televisione di
Roma, situata nella zona di Cinecittà, prende svolgimento il
pomeriggio – incontro organizzato in collaborazione con Filmauro
tra studenti della NUCT, appassionati di cinema e il regista del film
Attack
the block – invasione aliena,
in sala dal 30 Maggio 2012. L’appuntamento risulta essere una vera
e propria lezione di cinema, tenuta dall’autore del formidabile
action di fantascienza. Durante la manifestazione intervengono il
produttore Aurelio De Laurentis, giunto da Londra e il direttore
artistico della NUCT Francesco Alò, il quale conduce l’evento
ponendo domande al regista e illustrando le tematiche prese ad
analisi.
Presentazione
introdotta da un filmato che spiega le dinamiche realizzative del
film, esordio cinematografico di Joe Cornish, il quale, spinto dal
desiderio di realizzare un film sin dall’età di 11 anni,
avvalendosi di nobili modelli cinematografici e di collaborazioni
notevoli, ha dato vita ad un action – comedy movie ben costruito
nell’assetto scenico e nella caratterizzazione dei personaggi, tra
cui quelli degli alieni, creati con il suo collega Terry. Il
desiderio che ha spinto l’autore a intraprendere questo cammino
nella fantascienza è stato quello di voler realizzare qualcosa di
nuovo, una storia costruita attorno ad un alieno diverso da tutti
quelli già visti al cinema. Questo il motivo che porta al parto
dell’alieno, figura raccapricciante del film, un mix tra cane e
iena, tra lupo e gorilla. Il regista considera “cinema puro” il
gruppo dei film appartenenti al genere action movie in cui deve
esserci azione movimento e spettacolarità data dagli effetti
speciali. Il film, costruito in una sorta di percorso, idea dopo
idea, partendo dai modelli di ET e Terminator, è ambientato nel anni
80, periodo in cui il regista è cresciuto. Il momento successivo
viene dedicato alle domande degli studenti della scuola NUCT, ai
quali Joe riesce a trasmettere il desiderio e il senso della
professione di regista, impiego che nasce dopo un’accurata
preparazione senza pause, definendola un cammino di apprendimento
costante. La colonna sonora del film è presa da una soundtrack
originale con vari apporti esterni, in modo da renderla elastica e
flessibile, al contrario di quella fissa di molti film contemporanei,
costituita da un’intera compilation musicale che conferisce uno
stile piatto all’assetto filmico. Le varietà collaborative di cui
si è avvalso il regista spaziano dai consigli di Steven Spielberg
fino ad arrivare a quelli dello stesso produttore Aurelio De
Laurentis, il quale definisce il prodotto un film d’autore perché
tutta la carica di umanità del regista è deducibile da ogni scena
del film stesso in cui un gruppo di giovani ragazzi di Londra si
trova a lottare contro un attacco alieno per difendere il proprio
quartiere.
Difficoltà prevedibili nel dirigere i giovanissimi attori
sono state superate da Joe grazie alla sua carica artistica, rendendo
il film una sorta di commedia horror, soddisfacente per il pubblico e
per lo stesso regista. Complessivamente, il film può essere
considerato un ottimo esordio nel mondo del cinema da parte del
regista inglese di 43 anni, in realtà nato artisticamente proprio
come conduttore televisivo e radiofonico di programmi comici.
L’impianto scenico risulta essere sorprendente, caratterizzato da
una stupenda varietà di effetti speciali, caratteristiche che
conferiscono ad Attack
the Block – invasione aliena
un ruolo cardine nei film di successo sia in Italia che
all’estero.
Cover image del film |
Il raccapricciante alieno |
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