Durante
la serata del 19 Maggio 2012, giornata dedicata alla cultura e alla
creatività studentesca, in occasione della festa della birra,
organizzata nei pressi del porto turistico di Pescara, si assiste
all’esibizione del gruppo de “gli amici di Alessandra Amoroso”
e dei “Montepulciano”, quest’ultimo composto da sei ragazzi,
già visti in Piazza Salotto per il concerto del 1 Maggio 2012.
Assistendo al sound check delle due band, si nota come i ragazzi
lavorino duramente e con particolare impegno nell’accordare gli
strumenti e per allestire la loro scenografia personalizzata per
l’esibizione. Ad esibirsi per primi, i ragazzi del gruppo dedicato
ad Alessandra Amoroso, vincitrice del programma tv Amici. Si tratta
della loro prima esibizione in pubblico, in cui spiccano da subito le
notevoli doti vocali della cantante, abile anche a mantenere lo
stesso tono e volume melodico. Il gruppo è composto da Claudia Di
Giandomenico, voce del gruppo, Mimmo Lolli al basso e Alfonso
Salvati, chitarrista. A completare l’assetto della band figurano il
batterista Daniele Fabiano e il tastierista Mario Verna, entrambi
provenienti dalla band dei Montepulciano, la quale si esibisce sullo
stesso palco pochi minuti dopo con 18 brani del repertorio dei
Negramaro. La scenografia è resa ottimale da variazioni di colore,
date dalle illuminazioni poste sul palcoscenico e dalle atmosfere
create con fumi di scena. I sei ragazzi pescaresi della band regalano
al pubblico intense emozioni e notevole coinvolgimento, grazie anche
alla forza vocale del cantante Daniele Giancola, accompagnato dal
bassista Vincenzo Di Sciullo e dai chitarristi Moreno Di Toro e
Manuel Rapino. A dare ancor più incisività al ritmo dei brani il
batterista e il tastierista, i quali riescono a sottolineare la
riproposizione del sound dei Negramaro da parte dei Montepulciano,
che dichiarano di ricevere spinta e stimolo nell’esibizione dal
pubblico che partecipa attivamente allo spettacolo con grande
coinvolgimento. Uno spettacolo in cui tutti i componenti del gruppo
danno il proprio contributo dimostrandosi parimenti essenziali per la
buona riuscita delle canzoni. Tra i brani proposti, spicca “Basta
così”, in cui Daniele dichiara di riuscire ad esprimere meglio la
particolarità della sua voce, fatta di acutezze vocali e nei momenti
più soft di pause riflessive. La canzone che piace di più al
cantante per le tonalità e per i temi è “E’ tanto che dormo”,
la stessa in cui Vincenzo riesce ad esprimere tutto se stesso con il
basso. Manuel, d’altro canto, sente di poter esprimere al meglio le
sue capacità nella notevole “Mentre tutto scorre”, in cui ogni
componente della band fa un piccolo assolo strumentale, mentre quella
che più gli piace è “E’ tanto che dormo”. “Mentre tutto
scorre” è, inoltre, la canzone preferita dall’altro chitarrista
Moreno, il quale sente di esprimersi degnamente in “Se un giorno
mai” e in “La distrazione”, canzoni in cui riesce a mettere in
luce il buon assetto strumentale della sua chitarra. Peculiarità e
caratteri diversi di questi meritevoli musicisti che, comunque, pur
avendo trovato un punto di incontro nel sound dei Negramaro, per il
futuro potrebbero provare, vista la loro caparbietà, a sperimentare
un proprio sound che conferisca loro carattere di identità e
originalità artistico – musicale.
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