Trama
Jake
Blues (John Belushi) ed Elwood Blues (Dan Aykroyd) si impegnano a trovare il denaro per pagare le tasse dell’orfanotrofio in cui sono
cresciuti, dopo aver scoperto che la chiesa non avrebbe più erogato
i fondi per sostenerlo.
Recensione
Sin
dalla prima scena è possibile captare le caratteristiche dei due
personaggi principali e del filo narrativo del film, già
dall'abbigliamento degli stessi, tipico dello stile blues-men :
smoking nero, camicia bianca, cappello e occhiali da sole neri. I due
decidono di riunire la loro vecchia band per trovare il denaro
necessario per non far chiudere l’orfanotrofio in cui sono
cresciuti.
L'illuminazione di Jake |
Dopo aver riunito il gruppo, si dedicano alla ricerca
degli strumenti e la fatica prevista non li preoccupa assolutamente
perché sono in
missione per conto di Dio
e nessuno può fermarli. Infatti, dopo una prima serata di
riassestamento, riescono a conquistare il successo tra il pubblico
con il loro rythm
and blues.
Tra sketch divertenti e inseguimenti da parte della polizia, la
rocambolesca avventura di questi musicisti arriva fino all’ufficio
delle tasse di Chicago, dove i due riescono a saldare il debito
dell’orfanotrofio con l’incasso delle serate, appena prima di
essere arrestati. Una volta portati in carcere i due continuano con
le loro esibizioni di blues, tra i detenuti, insieme agli altri della
band. Si tratta di una storia in cui la musica, in questo caso quella
blues, è l’unica cosa che riesce a dare ai protagonisti
dell’avventura la forza di lottare per conseguire un obiettivo
importante e rispettare determinati valori. Un cast stellare per
questo cult movie, in cui non mancano alcune partecipazioni
straordinarie, tra cui Ray Charles, James Brown, Aretha Franklin, Cab
Calloway e Steven Spielberg. “The
Blues brothers”
è assolutamente un film da vedere in compagnia di tutta la famiglia
per trascorrere una piacevole serata tra divertimento, musica e
spettacolarità.
In azione |
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