"Il Ritratto di Dorian Gray" in scena al Teatro Trastevere....II parte della stagione teatrale 2011-2012
Il 26 gennaio 2012 è stato proposto al Teatro Trastevere di Roma Il ritratto di Dorian Gray, dramma che propone la storia di un uomo, Dorian, e della sua vita condizionata dal momento in cui Basil, pittore, decide di realizzare un suo ritratto. Lord Henry è un altro personaggio centrale delle vicende, che in varie scene fa da pioniere.
Quest’ultimo, infatti, nella prima scena discute con Basil della sua nuova arte e del fatto che vuole concentrarla sul ragazzo da poco conosciuto, Dorian, a cui realizza il ritratto.
Basil, dopo aver realizzato il ritratto, non potendolo esporre, perché ritiene che ci sia “troppo di lui” nel dipinto, impazzisce. Rilevanti sono le scene in cui Dorian, trovandosi al club con Lord Henry, si immerge in riflessioni sul senso dell'arte stessa. Dorian, secondo Henry, ha “una splendida giovinezza” e la giovinezza è l'unica cosa che vale la pena di avere......la giovinezza è legata alla bellezza. Quando Basil termina il ritratto ottiene un risultato stupefacente, è bellissimo, ma Dorian si dispera per quello che gli ha detto Henry e deduce: “io perderò la mia giovinezza e la mia bellezza, mentre il quadro rimarrà per sempre bello”. Da sottolineare anche l'amore di Dorian per Sybille, la quale interpreta Giulietta a teatro: è una storia d'amore immenso che si spezza dopo che, abbandonata da Dorian, la ragazza si uccide: “splendida conclusione di uno splendido dramma”.
Dorian sembra essere innamorato solo della propria bellezza e ciò lo porta a trovare rifugio nell'alcool e ad impazzire fino ad arrivare a suicidarsi, dopo che, guardando il suo ritratto e, pensando che gli “avesse rovinato la vita”, lo butta a terra, causando così anche la sua morte.
La compagnia che ha presentato lo spettacolo ha interpretato diligentemente l'opera originale e, nonostante qualche modifica alle scene, probabilmente a causa del diverso mezzo di trasmissione, da romanzo a spettacolo teatrale, ha dato vita ad un buon lavoro, grazie anche alla bravura degli attori, i quali hanno saputo conciliare il lavoro operistico con la loro interpretazione personale del testo.
Scheda Tecnica:
Il ritratto di Dorian Gray
Teatro Trastevere, dal 26 al 29 gennaio
Con Marco Mabritto, David Miller Vultaggio, Alessandro Giova, Cristina FIlardo,
Adattamento e regia Ylenia Petrelli
Scenografie e luci Filippo Saccà
Costumi Cristina Petrelli, Flavia Ciciani
Musica Andrea Giorgietti
Foto di scena Elena Chiappa
Assistente alla regia Carmela Falco
Idea Grafica Giordano Monorchio
Quest’ultimo, infatti, nella prima scena discute con Basil della sua nuova arte e del fatto che vuole concentrarla sul ragazzo da poco conosciuto, Dorian, a cui realizza il ritratto.
Basil, dopo aver realizzato il ritratto, non potendolo esporre, perché ritiene che ci sia “troppo di lui” nel dipinto, impazzisce. Rilevanti sono le scene in cui Dorian, trovandosi al club con Lord Henry, si immerge in riflessioni sul senso dell'arte stessa. Dorian, secondo Henry, ha “una splendida giovinezza” e la giovinezza è l'unica cosa che vale la pena di avere......la giovinezza è legata alla bellezza. Quando Basil termina il ritratto ottiene un risultato stupefacente, è bellissimo, ma Dorian si dispera per quello che gli ha detto Henry e deduce: “io perderò la mia giovinezza e la mia bellezza, mentre il quadro rimarrà per sempre bello”. Da sottolineare anche l'amore di Dorian per Sybille, la quale interpreta Giulietta a teatro: è una storia d'amore immenso che si spezza dopo che, abbandonata da Dorian, la ragazza si uccide: “splendida conclusione di uno splendido dramma”.
Dorian sembra essere innamorato solo della propria bellezza e ciò lo porta a trovare rifugio nell'alcool e ad impazzire fino ad arrivare a suicidarsi, dopo che, guardando il suo ritratto e, pensando che gli “avesse rovinato la vita”, lo butta a terra, causando così anche la sua morte.
La compagnia che ha presentato lo spettacolo ha interpretato diligentemente l'opera originale e, nonostante qualche modifica alle scene, probabilmente a causa del diverso mezzo di trasmissione, da romanzo a spettacolo teatrale, ha dato vita ad un buon lavoro, grazie anche alla bravura degli attori, i quali hanno saputo conciliare il lavoro operistico con la loro interpretazione personale del testo.
Scheda Tecnica:
Il ritratto di Dorian Gray
Teatro Trastevere, dal 26 al 29 gennaio
Con Marco Mabritto, David Miller Vultaggio, Alessandro Giova, Cristina FIlardo,
Adattamento e regia Ylenia Petrelli
Scenografie e luci Filippo Saccà
Costumi Cristina Petrelli, Flavia Ciciani
Musica Andrea Giorgietti
Foto di scena Elena Chiappa
Assistente alla regia Carmela Falco
Idea Grafica Giordano Monorchio
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