POVERI MA RICCHISSIMI .................................. il ritorno alla vecchia condizione ritrovando l'unità familiare
Sequel del fortunato Poveri ma ricchi del 2016, il secondo
capitolo cinematografico sulle avventure della famiglia Tucci in sala dal 14
Dicembre concentra la narrazione sulle conseguenze dell’ostentazione dei
protagonisti, alle prese con il repentino aumento delle tasse.
Alla ricerca di una soluzione per
non pagare le imposte, i personaggi interpretati da Christian De Sica e company
decidono di uscire dall’Italia e rendere Torresecca un paradiso fiscale su
suggerimento dei figli Tamara (Federica Lucaferri) e Kevi (Giulio Bartolomei). Da
quel momento affiora nel capofamiglia interpretato da De Sica la passione per
la politica, per cui si presenterà in versione Trump con first lady al seguito approvando
riforme in disaccordo con gli usuali canoni della Nazione italiana,
rappresentata dal Presidente del Consiglio interpretato dall’amareggiato Dario
Cassini. Alle prese con una paternità inaspettata, Danilo sembrerebbe dedicare
poche attenzioni alla famiglia e alla moglie, la quale si imbatte in una
conoscenza ambigua e tentatoria con Rudy (Massimo Ciavarro). Tono comico del
lungometraggio maggiormente supportato dall’intervento di Marcello (Enrico
Brignano), rientrato dalla luna di miele per l’inaugurazione dell’improvvisato
Principato autonomo. A voltare
apparentemente le spalle ai Tucci anche il maggiordomo Gustavo (Ubaldo Pantani),
soggiogato da Chloe (Tess Mesazza), dichiaratasi figlia illegittima di Danilo
ma rivelatasi in seguito un’impostora alla ricerca di fortuna.
Provenendo dalla povertà,
l’allegra famiglia Tucci, dopo aver assaporato la ricchezza, sembra non poter
far più a meno del lusso e pertanto non saprà come fare in occasione del
ritorno alla vecchia condizione ma che riuscirà a superare grazie all’unione
familiare.
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