NOW YOU SEE ME ............................................................. i nuovi Robin Hood del cinema


Più credete di vedere, più sarà facile ingannarvi questo il tema fondante della produzione cinematografica in oggetto, franchise costituito da due episodi, uno del 2013 e un altro in sala dal 9 giugno. Protagonisti un gruppo di maghi tra cui un mentalista capace di ipnotizzare le persone e cancellare la memoria recente, un cartomago e un furfantello di strada, inseriti nel leggendario Occhio e divenuti, di li a poco, i maghi più famosi del mondo sotto il nome de i Quattro Cavalieri.

Now you see me












Successo al botteghino per il primo capitolo, uscito in sala l’11 luglio 2013 per la regia di Louis Leterrier e rivelatosi un thriller affascinante con tratti di commedia, schema, questo, ripetuto anche nel sequel diretto da Jon M. Chu. Temi narrativi dell’intera produzione diversificati tra resa dei conti, ricerca di giustizia ed esplicazione dei rapporti interpersonali nel primo capitolo, a cui si aggiungerà il contenuto della vendetta nel seguito. A supportare l’intreccio narrativo del primo episodio l’esistenza di un quinto cavaliere, elemento spiazzante e sorprendente per il ruolo di doppio – giochista, tra la giustizia e il crimine. Sarà possibile circoscriverne la vera natura soltanto nel finale, quando si rivelerà agli occhi della collega dell’interpool, dando, in tal modo, spiegazione del cinismo iniziale. Questo un altro particolare individuato tra gli elementi costitutivi, lo scetticismo di Dylan Rhodes (Mark Ruffalo) che, messo accanto al carisma di Daniel Atlas (Jesse Eisenberg), conferisce alla sceneggiatura un ulteriore carattere di originalità, arricchito dall’interpretazione di Woody Harrelson alias Merritt McKinney e Dave Franco alias Jack Wilder. A bilanciarne i caratteri le figure femminili di Henley Reeves (Isla Fisher) in Now You See Me e Lula (Lizzy Caplan) in Now You See Me 2, a dare maggior brillantezza ai lungometraggi, particolarità conferitavi anche dalla colonna sonora e dalle musiche di Bryan Tyler. Degno di nota, inoltre, l’apporto nel cast dei due premi Oscar Michael Caine e Morgan Freeman, interprete, quest’ultimo, dell’antagonista Bradley Thaddeus, un ex mago che, probabilmente per invidia, tenta di smascherare i trucchi dei cavalieri.

Now you see me 2











Preso agli albori nel primo, l’elemento fondante dell’illusione viene portato, nel secondo capitolo, a nuove vette universali di stupore, smascherando un crimine tecnologico e riabilitando, così, il proprio nome e la propria reputazione, tematica, questa, verosimilmente affabile che sembrerebbe soffrire, però, di una regia eccessivamente incentrata sull’azione e poco su scenografia e immaginario collettivo.

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