LIVE KOM 2016 ................................................................ la carica dei 201 mila a Roma



Uno spettacolo senza paragoni quello condotto dall’inossidabile Vasco Rossi in occasione del concerto tenutosi il 23 giugno presso lo Stadio Olimpico di Roma e conclusosi con il ricordo di Marco Pannella. Un grande show costruito a partire dall’esibizione del rocker di Zocca e compagni di palco fino ad arrivare alla perfetta armonia scenografica di luci, colori ed effetti psichedelici, ad accattivare gli spettatori anche attraverso l'apparato visivo.













Aprendo la rassegna proprio con Lo Show, il Blasco ha sfoggiato la sua grinta di divoratore del palco, mostrandosi in forma smagliante per l’attesissimo appuntamento capitolino, unica tappa della sesta edizione del Live Kom, lo spettacolo più potente ed emozionante al mondo (cit.), marchio di fabbrica che, arrivando a sorpresa, contraddistingue i concerti del Komandante. Tanti i brani in scaletta, dai recenti successi degli ultimi album come Sono Innocente e Manifesto futurista della nuova umanità, fino ad arrivare agli storici pezzi della sua discografia tra cui Stupendo, Rewind, Siamo solo noi, Vita Spericolata e Albachiara, ad emozionare i migliaia di fan presenti, entusiasti, inoltre, dell’esecuzione a sorpresa di Un senso. Ad accompagnare Vasco nell’affascinante viaggio musicale condotto la straordinaria band al suo fianco, composta da musicisti formidabili, Stef Burns e Vince Pastano alle chitarre, Alberto Rocchetti alle tastiere, lo scatenato Will Hunt alla batteria e Claudio Golinelli alias il Gallo al basso. Accanto ad essi gli ingressi in scena di altri componenti dell’apparato esecutivo, Clara Moroni ai cori insieme a Frank Nemola, destreggiatosi anche con tromba e tastiera, fino ad arrivare ad Andrea Innesto al sax, tutti uniti nel richiamo dell’amore, tematica di fondo dei ripetuti incontri tra Vasco e pubblico, unica via per affrontare la vita senza paura. Vari i temi dell’intero evento svoltosi sul palco dell’Olimpico, ad affascinare un pubblico multi generazionale, partendo dal puro rock e toccando sfumature heavy metal e hard rock, a dimostrazione di una performance che non passa di moda. Tra gli altri brani proposti Un gran bel film, Vivere non è facile, L’una per te e La noia e proponendo la versione strumentale di Anima fragile interpolata con Interludio 2016, fornendo in tal modo un saggio dell’eccellenza dei musicisti, a partire dalle chitarre ruggenti di Burns e Pastano fino ad arrivare alla qualità vocale della corista.



Appuntamento fissato per domani sera con il terzo dei quattro appuntamenti live in capitale, un poker di concerti per il nuovo tour del Blasco, già passato alla storia come la carica dei 201 mila, ad un anno di distanza dal tour dei records e dei topless, con cui Vasco aveva toccato l’Italia da nord a sud e di cui Roma era stata grande assente, ragion per cui il cantautore del modenese ha deciso di quadruplicare il Live Kom 2016 a partire dalle due date inizialmente previste.

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