THE WALK ......................................................................... il colpaccio newyorkese di un giocoliere francese
Presentato
nella Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma, il
lungometraggio di Robert Zemeckis pone in risalto la personalità del
protagonista nella realizzazione del suo sogno. Innamoratosi da una
foto di giornale delle Twin Towers di New York, l'abile giocoliere
parigino Philippe Petit (Joseph Gordon-Levitt) decide di intraprendere la carriera di
funambolo, affinchè possa tendere un filo tra le due torri e
attraversarle.
Sotto
la guida e i consigli di papà Rudi (Ben Kingsley), il protagonista
assumerà, ben presto, l'atteggiamento e l'autorevolezza necessari a
poter camminare nel vuoto, diventando padrone del suo filo. A
supportarlo la sua squadra di complici, tra cui la bella Annie
(Charlotte Lebon), con cui Philippe lega dal momento delle esibizioni
in piazza a Parigi e costruirà un rapporto speciale. Proprio questo
il fulcro del prodotto cinematografico, la messa in relazione di due
anime molto simili alla ricerca di sé, parallelismo evidente alle
due torri in via di completamento. Dall'incontro tra i caratteri
centrali del travaglio passionale la fissazione di uno degli elementi
evidenti nella sceneggiatura della pellicola, quello di
incondizionato rispetto per l'arte, scandendo, in tal modo, la
consapevolezza di Philippe dell'essere un artista e non solo un
intrattenitore. Sarà questa la particolarità che porterà il
funambolo a sfidare le leggi della fisica e lanciarsi nelle sue
camminate sospeso nel vuoto, a partire dalla traversata delle torri
di Notre Dame, fino ad arrivare a quella delle torri gemelle di New
York, il colpo da maestro per cui vedremo impegnati i nostri in una
lunga preparazione, dallo spionaggio alla fissazione del cavo e dei
cavalletti. Tra gli altri complici al seguito di Petit,
l'intraprendente Jean – Louis (Clément Sibony), fotografo di scena
dell'operazione intervenuto con l'amico Jeff (César Domboy), il
basista Barry (Steve Valentine) che, inaspettatamente, si rivelerà
colpito dal giovane funambolo sin dal colpo alla cattedrale francese.
Tratto
da una storia vera ed in sala dal 22 Ottobre, il film biografico di
Zemeckis concentra la narrazione sull'interiorità del protagonista,
voce narrante della pellicola, il quale sembra dimenticare il mondo
esterno una volta in azione, dando, infine, un messaggio di speranza
per cui non esisterebbe nulla di impossibile.
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