ANT - MAN ....................................................................... un piccolo combattente per una grande lotta
Uscito in sala il 12
Agosto, il lungometraggio segna la chiusura della fase 2
dell'universo cinematografico Marvel, media franchise avviato nel
2008 con Iron Man, pellicola
relativa allo sviluppo di un'armatura supertecnologica
targata Stark Industries. Diretto da Peyton Reed, Ant –
Man narra l'avventura di Scott
Lang (Paul Rudd), ex galeotto scelto per astuzia ed agilità dal
dottor Hank Pym (Michael Douglas) per indossare l'armatura dell'uomo
formica e tenere la tecnologia lontana da ambizioni criminali e dalle
mire di Stark.
La trasformazione |
Inizialmente
reticiente all'incarico, il protagonista si farà carico del compito
per riavvicinarsi alla figlia Chessie, incarnando un supereroismo
volto al riscatto. Particolarità della tuta di Ant – man,
precedentemente indossata dal creatore Pym, è quella di
ridimensionare il soggetto e renderlo minuscolo quanto una formica,
aumentandone incredibilmente forza e resistenza. Contando sul potere
della tuta, sull'aiuto delle formiche, sull'addestramento da parte di
Pym e della figlia Hope (Evangeline Lilly), Scott riuscirà a sventare
i piani di Darren Cross (Corey Stoll) e salvare il mondo dalla
minaccia del Calabrone. Sorprendente la lotta finale tra i due “super
– insetti”, una grande disputa tra due piccoli esseri, ad
inquadrare il senso di diversità nel tessuto del film, tema fondante
accanto a quello prevalente della famiglia, il valore di Hope per
Hank da una parte e quello di Chessie per Scott dall'altra.
Molteplici le sequenze di voli acrobatici a bordo di Anthony (cit.),
accanto alle diversificazioni luminose della città di San Francisco,
il tutto a rendere il prodotto della settima arte un avvincente
schema cinematografico per tema ed effetti speciali, un mix
accattivante di fantascienza in cui spiccano, accanto alle scene
cariche d'azione, anche sequenze dal tono leggero ed inaspettato,
sconvolgendo la struttura e lo stereotipo dei precedenti film
inerenti, non mancando, però, di stimolare la curiosità e
l'interesse per le nuove idee della casa cinematografica.
In
prossimità dell'uscita del nuovo capitolo targato MCU, Capitan
America – Civil war, prevista
per maggio 2016, il lungometraggio attualmente in sala, ispirato alle
trattazioni fumettistiche Marvel Comics del 1962, segna un'uscita dal
consueto, secondo cui la potenza dei supereroi non andrebbe
attribuita ad un essere in miniatura, come invece accade nelle
avventure raccontate. Chiudendo la seconda fase dell'universo
cinematografico Marvel, il film spicca anche per un senso di
riappropriazione della propria individualità e conseguente riscatto
con sé stessi.
Commenti
Posta un commento