Sullo sfondo di Milano e a partire da una seduta terapeutica,
si richiama a ritroso la vita familiare apparentemente tranquilla di Simone (Paolo
Kessisoglu) e Camilla (Geppi Cucciari), da cui l’uomo avrebbe intenzione di
allontanarsi a causa del malcontento della moglie disoccupata, trasferitasi nella
città lombarda per poter stare accanto al marito, lasciandosi la Sardegna e l’impiego
in radio alle spalle.
La crisi di coppia: dallo specialista |
Spinto dal suo datore
di lavoro (Dino Abbrescia), Simone ingaggia il Falco (Luca Bizzarri), playboy specialista
in divorzi, il quale sarà chiamato a sedurre la donna e a farla cadere in
tentazione per permettere al marito di liberarsene. Nonostante il modus
operandi impeccabile del Falco, il caso vorrà che la moglie rimanga fedele,
grazie anche ai valori della vita insiti nella sua personalità ed all’amore
nutrito nei confronti del marito. Nulla sembra turbare il cammino di vita della
donna che, nonostante le galanterie e gli escamotage del piano, come quella
della finta assunzione a speaker per l’emittente di Andrea (Corrado Fortuna),
costretto dall’amico a prenderla nel suo staff per permettere al Falco di
plagiarla ulteriormente. Le circostanze, però, vorranno che la donna rimanga
fedele al suo Simone per principio e per amore, almeno fino alla scoperta della
verità, situazione da cui il bonario Simone si destreggerà abilmente con la
presumibile intenzione di dare una scossa
al rapporto (cit).
Simone e il Falco |
il Falco e Camilla |
Si tratta di una delle
solite commediole sulla crisi di coppia, remake tutto italiano del successo
spagnolo Un novio para mi mujer e non
sembra sorprendere più di tanto, nonostante qualche slancio comico di fondo
inserito per dare una maggior scorrevolezza al tutto, come quello dello sketch
di Ale e Franz. Ciò che, invece, sembra maggiormente emergere nel film di
Davide Marengo, è un’attenzione particolareggiata alla caratterizzazione del
personaggio interpretato da Geppi, la quale riesce a dar forma allo stato di
disapprovazione e sconforto anche nella mimica, come vale anche per la
riconferma del duo formato da Luca e Paolo, mattatori del tema della pellicola,
i quali sembrano, però, oscillare forse troppo tra comicità e commedia, non
identificandone i confini.
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