THE ROCK THEATER ...................................... emozioni e condivisione nell'appuntamento di fine gennaio


Nuovo appuntamento al Contestaccio di Roma con l’arte e la musica, protagoniste della serata di domenica 26 gennaio targata Anime di Carta. L’appuntamento mensile dell’associazione di Emanuela Petroni, affiancata da numerosi collaboratori in costante aumento, si è riconfermato un lieto momento di condivisione tra espressione di sé e arte, tra pittura e musica, tra tributo ed originalità. Concentrando l’attenzione sulla scaletta live, sul palcoscenico del locale della zona Testaccio, è stato possibile assistere all’esibizione di numerosi artisti, alcuni giovanissimi ed altri più esperti, a testimonianza dell’apertura dell’evento a tutti coloro che desiderino esprimere arte. Tra essi quelli esibitisi singolarmente in omaggi cover ad illustri personalità della sfera musicale o in brani originali, fino ad arrivare al momento più coinvolgente, il punto clou della serata, quello delle band, formazioni costituite da più elementi che hanno permesso di cogliere, oltre allo spirito artistico e musicale, anche il forte senso di collaborazione tra i membri. 
Punto & Virgola
DannyLife feat Ape






Marco Scintilla
Ad aprire la serata il duo de i Punto & Virgola, duetto composto da Giacomo Buttazzo e Patrizia Volpi, l’uno chitarra e voce e l’altra tastiera. Due i pezzi eseguiti dalla coppia di musicisti, Santa Sophia e Calipso, esempi della loro musica di tipo indie – pop che spazia per orizzonti elettronici, ricalcati, talvolta, attraverso lo stile popolare e semplice, in modo da arrivare al pubblico con maggior incisività. Si tratta di brani autoriali di Giacomo impreziositi da richiami fiabeschi e atmosfere surreali e/o mitologiche. L’arguta capacità di tenere il palco da parte di Giacomo e l’attento affiancamento da parte di Patrizia hanno reso possibile la fruizione del messaggio sonoro, capacità maturate nel corso della loro lunga esperienza, un cammino iniziato nel 1992 e assestatosi nel 2009, cammino che ha portato alla pubblicazione di cinque cd e alla partecipazione all’edizione dell’anno 2012 del Festival di Sanremo oltre a numerosi contest. Ad arricchire il tema live e originale della serata, inoltre, il duo capeggiato da Daniele Costantini in arte DannyLife, esibitosi in Dall'Inferno al Paradiso e Niente di fondamentale, due pezzi significativi dalla matrice rap e hip hop, affiancato dalla voce femminile di Ape nelle parti più soft delle canzoni. Brani spettacolari, questi, come dimostra la loro esecuzione, finalizzata a far scatenare i presenti e condurli in un viaggio fatto di ricordi e valori, come emerge, tra l'altro, nel primo pezzo dedicato alla città originaria del rapper, L’Aquila, omaggiata nel ricordo dei brutti momenti del terremoto dell’aprile 2009. I due brani portati da Marco Scintilla, invece, si rivelano essere una dedica al rapporto interpersonale di tipo sentimentale, si parte da un tema lieve e soave, quindi, per poi finire sull’orizzonte metal che distingue il cantautore, dotato di una voce aggressiva bilanciata e forzata tra gola e corde vocali. Passando alle formazioni musicali, si sono avvicendati sul palco differenti gruppi rock, accanto ai tributi musicali de i 9 – volt(e) e de i Beyond the Rules, tribute band de i mitici Guns n’ roses, omaggiati attraverso la riproposizione notevole dei loro pezzi, scanditi dalla voce di Barbara Centrone. Grande attesa per la band pugliese de i Nuovalchimia, band alternative – rock di quattro elementi, Fabrizio, Giorgio, Andrea e Dimitri, uniti nel progetto musicale dal 2007. Le strutture dei pezzi schematizzate dal basso di Andrea e i riff della chitarra di Giorgio hanno elegantemente introdotto l’ingresso sul set del cantante e front – man Fabrizio, scatenato sul palco dai ritmi della batteria di Dimitri. Diversi i brani eseguiti dal quartetto, tra cui il singolo ufficiale Essenza, che denota un elevato tasso melodico e strumentale, arricchito dal tono particolare della voce solista, impreziosita dai cori degli altri membri. Aprendo la serata e entusiasmando il pubblico con i pezzi del loro primo album, i quattro sono riusciti ad emozionare e a trasmettere il messaggio rock grazie ad un sound alternativo e variegato, nonché a testimoniare il valore musicale ed artistico della serata espressiva, chiusa dall’esibizione del gruppo de i Caesar’s Circles, band trasgressiva ed eclettica dal sound a tratti di tipo progressive e a tratti più cauto.
Nuovalchimia
Caesar's Circles







In ultima analisi, è stato possibile notare un intenso spirito di collaborazione tra gli addetti ai lavori nel corso dell’evento a cui ha potuto partecipare attivamente il pubblico capitolino accorso presso il locale del quartiere di Testaccio per l’ultima domenica del mese di gennaio, rimanendo colpito dalla dedizione organizzativa dello spazio scenico, contornato di opere d’arte pittorica e messo a disposizione dei gruppi e della musica, protagonista dell’emozione ottenuta e condivisa.

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