LIVE KOM 013 ................................... il Blasco è tornato


Manca poco più di un'ora, ormai, al terzo appuntamento bolognese con il tour che ha segnato il ritorno sulla scena di Vasco Rossi, costretto ad assentarsi dalle esibizioni live per un periodo di tempo. Il rocker di Zocca è, infatti, tornato sul palco dopo circa due anni, ripartendo con quattro date Sold Out a Torino a metà mese. In realtà, però, sembra che non abbia mai lasciato il suo pubblico e che, seppur si sia allontanato dai palcoscenici, non sia mai stato lontano né con la sua musica e né con la sua sensibilità. I suoi pezzi risultano essere un surplus di emozioni che partono dall'analisi della vita presa in diverse età del genere umano.
il carisma del Blasco

Concentreremo la nostra analisi sul secondo concerto bolognese del Live Kom 013, tenutosi in data 23 Giugno presso lo Stadio Dall'Ara, intitolato al presidente del Bologna Renato Dall'Ara. Da subito si nota un fantastico assetto melodico, a far da contorno ad un Vasco in gran forma, scalpitante ed energico, perfettamente a suo agio nel ruolo del Komandante e nel catturare i presenti con una grinta da invidiare, accompagnandoli in un viaggio fatto di emozioni e condotto tra alcuni dei successi della sua discografia. Tra questi è stato possibile ascoltare anche una delle canzoni che ha consacrato il rocker modenese come il simbolo della Vita Spericolata, titolo di un suo storico pezzo appartenente agli anni giovanili di Vasco Rossi e inserito nell'album Bollicine del 1983. Nella lunga rassegna proposta, spiccano anche il pezzo i Soliti e C'è chi dice no, fino ad arrivare al brano emblema che caratterizza la ripresa del percorso artistico – musicale intitolato Eh già, in risalto per la locuzione tematica .….... “io sono ancora qua” …..

Proseguendo l'ascolto intenso dei testi carichi di individualità, si arriva alle spettacolari Un senso e Come stai, probabilmente frutto dello spostamento dello sguardo analitico su una sempre maggior interiorità, caratteristica con cui riesce ad accattivare un vastissimo pubblico variegato. A chiudere lo spettacolo, caratterizzato dal rock 'n roll show, come direbbe il Blasco, ci ha pensato il pezzo Alba chiara, scritto da Vasco alla tenera età di quindici anni e che assume un ulteriore valore di tipo entusiastico per il lungo percorso che porta dietro. Il sound rock di fondo, deliziato dai riff scatenati della chitarra, dalle melodie della tastiera e dalla struttura dei pezzi impostata dal basso, elementi scanditi dalle percussioni della batteria, ha permesso di classificare l'evento come un momento estremamente significativo in cui il portavoce del progetto Live Kom ha dato anche spazio ai più giovani e alle nuove tendenze musicali più svariate.
il Kom padrone del palco

Il successo riscosso dall'intero tour, seppur fosse prevedibile, darà una motivazione in più a questo straordinario artista a misurarsi con nuove sfide musicali e ad aprirsi ad un pubblico sempre più vasto, come accade nel suo Vasco Dj Project, con cui è stata aperta la seconda tappa bolognese. A testimonianza dell'ottima riuscita dell'evento, la gioia riscontrata negli occhi dei partecipanti, come vuole il messaggio del Kom, tornato per “portare un po' di gioia”, stimolando l'appetito, quindi, per ulteriori sorprendenti novità che, sicuramente, non tarderanno ad arrivare.

il rocker è tornato

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