Con l’intento di celebrare
la storica band dei Rolling Stones, sarà analizzato il film Shine a light, girato nel 2008 da Martin
Scorsese e definito un affresco di
immensa potenza visiva che commuove in profondità (cit. Enzo Gentile,
CIAK). Il regista Premio Oscar è tornato ad occuparsi di musica, costruendo un
documentario musicale sul più grande gruppo rock del mondo, esaminandone le
particolarità durante le due date newyorkesi del Beacon Theatre, relative al tour
planetario A Bigger Bang World Tour e
risalenti all’autunno del 2006. Sono stati messi in luce, i lati più intimi
dello storico gruppo e del suo leader Mick Jagger, voce del gruppo. Scorsese ha
condotto una sorta di indagine esplicativa sia del set che dei musicisti
stessi, partendo dall’analisi dell’allestimento scenico e degli strumenti
utilizzati, senza tralasciare gli accorgimenti esecutivi prima del concerto,
come quello riguardante la scaletta dei pezzi eseguiti. Sguardo anche sui partecipanti
all’evento di valenza universale, tra cui anche l’ex presidente americano
George Clinton, il quale, come già era accaduto nel 2001 a Los Angeles, ha
aperto il concerto, lasciando subito la parola ai protagonisti.
Si nota una decisa
aggressività rock data dalle chitarre di Keith Richards e Ronnie Wood, ad
accompagnare la voce del cantante, tutti elementi, questi, ritmati e scanditi
dalle percussioni del batterista Charlie Watts. Un sound spettacolare che dà
conferma di essere l’evoluzione del rock and roll anni ’50, una miscela lineare
di rock e blues, talvolta delineata con canti aggressivi, tanto che in molti
definiscono il gruppo una pietra miliare dell’evoluzione della musica rock del
900, resa possibile dalla tematica fondante di insoddisfazione di intere
generazioni. Tra le varie clip inerenti ai concerti, anche una serie di
interviste ai membri stessi della band, di cui alcune relative ai primi anni
della carriera, come quella post- tour dei primi due anni, da cui traspaiono
sia un’intensa emozione che una voglia di fare non indifferente per replicare
il successo, qualità ancora oggi vive in questo gruppo eccelso, deciso a
solcare il palcoscenico fino a che resterà accesa anche solo una luce, come
intende mostrare il film stesso, da considerarsi un omaggio alla leggenda che
gli Stones portano dietro. Melodia vocalica dei brani accattivata anche da Wood
e Richards, i quali affiancano la voce principale di Jagger, fungendo da
coristi e voci di supporto. Show resi ancor più rilevanti e imponenti dalla
presenza di sassofonisti e trombettisti, accanto a personaggi illustri del
panorama musicale mondiale, tra cui Jack White, Christina Aguilera e Buddy Guy,
con l’intento di delineare lo spirito arguto di condivisione degli illustri
rocker britannici.
Mick Jagger e Jack White |
Mick Jagger e Christina Aguilera |
Keith Richards e Buddy Guy |
Una delle canzoni
riproposte appartiene agli anni d’esordio degli Stones, mai eseguita in pubblico per il troppo timore di una risposta negativa (cit.
Mick Jagger), dando all’evento, in tal modo, una diramazione storico –
artistica e gratificando gli ascoltatori presenti. Accusati anche per i testi
dei brani, talvolta relativi all’uso di droghe, i quattro sembrano non voler
arrestare il loro continuo cammino musicale, considerato una missione e un
compito da perseguire con impegno, concentrazione e diligenza.
Attenzione ai
particolari e primi piani le caratteristiche che maggiormente risaltano dalle
riprese e dal montaggio, di cui il filo conduttore è, certamente, il rock ed in
particolare quello degli Stones, i quali solcano il palco dandosi interamente
al pubblico e allo show, riconoscendo come loro obiettivo fondamentale quello
di diffondere il proprio stile musicale e trovandovi riscontro negli oltre
100000 spettatori presenti a New York.
…..Ti ci vedi a settanta anni a fare quello che fai?..........si
tranquillamente (cit. Mick Jagger, 1972)
La motivazione che
permette a questi personaggi di andare avanti con ciò che fanno è innanzitutto l’amore incontrastato per il loro lavoro
(cit. Ronnie Wood), particolarità che li ha fatti arrivare al cinquantesimo
anniversario della carriera, ricorso il 25 novembre 2012. Melodie sensazionali
date dalle chitarre, ritmo incisivo dello strumento percussivo e decisività
vocalica di Jagger risultano essere le caratteristiche che sembrano rendere,
anche se solo in minima parte, la grandezza del gruppo dei Rolling Stones, da
cui non tarderanno ad arrivare ulteriori sorprese.
i Rolling Stones |
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