TRAILERS FILM FEST..........le anteprime del festival di Catania



Spazio anche alle anteprime cinematografiche all'interno del Trailers Film Fest 2012, presso il Cine - Teatro Metropolitan di Catania. In particolare, durante le serate di mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 settembre, il pubblico ha potuto assistere alla proiezione cinematografica di Resident Evil: retribution, Iron Sky e Vicini del terzo tipo. Si tratta del Trailers Première, summus di tre serate, ad ingresso gratuito ed aperte al pubblico, supervisionate dalla dottoressa Claudia Fichera, che hanno permesso ai presenti di interagire con il mezzo cinematografico attraverso pellicole distribuite da importanti case, quali la Warner Bros, la Moviemax e la 20th Century Fox. Le serate sono state presentate diligentemente e simpaticamente dall'attrice Antonella Salvucci, la quale ha accolto sull'ampio palcoscenico i membri della giuria del festival cinematografico dei trailer, i rappresentanti della Fandango e tanti altri personaggi, tra cui Leonardo Pieraccioni e l'attrice siciliana Guglia Aiello. Professionalità e spigliatezza nelle parole della conduttrice, brava a stimolare il pubblico, molto affascinato, comunque, già da tutto il setting e dalle emozioni vissute nell'ambito degli incontri del Trailers Lab. Durante la prima serata – evento, la presentatrice ha accolto sul palco le figure centrali del festival, quali Stefania Bianchi e il presidente della giuria Mimmo Castiglione, entrambi emozionati per l'importante traguardo raggiunto con la decima edizione. Emozione anche nello stesso Pieraccioni, il quale ha regalato ai presenti momenti carichi di simpatia, ripercorrendo i suoi esordi come disk – jokey, al fianco di Carlo Conti. Come da citazione dell'attore toscano, il mestiere del cinema è il più bello del mondo: da questa frase si nota un atteggiamento di profondo rispetto di Pieraccioni, non solo per il suo lavoro, ma anche per tutte le figure professionali ruotategli intorno, tra cui Alberto Lardani, validissimo collaboratore. Nuovo episodio della saga, distribuito dalla Warner Bros, quello di Resident Evil: retribution, da cui si è notato un più fluente impiego dei mezzi forniti dall'impianto stesso del game – film rispetto a quelli precedenti. La narrazione seguita, infatti, è desunta dai livelli del videogame, in cui Alice, sopravvissuta all'agguato teso alla famiglia, decide di indagare sul virus trasmesso dall'umbrella corporation. Le scene narrative vengono accostate a quelle ad infrarossi e mostrano le avventure della donna e della sua valida squadra d'attacco, in un percorso a livelli costruito su piattaforme, un percorso che andrà ad oltranza, passando attraverso la lotta tra due figure femminili, fino ad arrivare allo stato di presunta quiete, lasciando il tema in sospeso. Azione e drammaticità le costanti del film, buono per la scenografia, nonostante la tematica cruda, contrariamente al film della 20th century fox, l'ultimo della rassegna, intitolato Vicini del terzo tipo, in cui l'azione dei vigilanti di quartiere è affiancata da comicità delle scene, anche grazie alla professionalità degli interpreti, tra cui Ben Stiller e Vince Vaughn. La decisione di formare la vigilanza di quartiere è nata dal desiderio di evadere dalla routine giornaliera per una sera a settimana, fino ad imbattersi in una stirpe sconosciuta, gli alieni. Da qui inizierà il vero lavoro dei vigilantes dell'Ohio, i quali si imbatteranno in svariate situazioni, affrontate in tono divertente ed esilarante, come accade in alcuni estratti della fantasy – commedia Iron Sky, in cui è narrato il ritorno dei nazisti sul globo terrestre. Esordio italiano per il test screening, campagna di valutazione dei film da parte del pubblico, importata dall'America e in vigore da quest'anno al festival di Catania. 
Antonella Salvucci e Leonardo Pieraccioni
Una rassegna di esordi cinematografici che ha accompagnato le serate della manifestazione, rendendole avvincenti e vissute tra azione e commedia, un delicato momento artistico, accompagnato dalla presentazione di Antonella Salvucci e dai professionisti avvicendatisi durante i quattro giorni catanesi, organizzati e diretti da Stefania Bianchi, che, insieme al professor Di Filippo, ha riconosciuto anche la valenza didattica del festival, ringraziando tutti i partecipanti.

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