Dopo aver assistito,
durante la serata di domenica 29 Luglio, all’esibizione della cover band dei
Rolling Stones, quella dei Negrita e quella dei Gun’s and Roses, nella seconda
serata della rassegna adriatica si avvicendano sul palco una band di giovanissimi che ha proposto brani
cover ed inediti, la tribute band dei Negramaro e, infine, una cover band degli
anni d’oro del rock. La manifestazione Montesilvano
Cover 2012, organizzata dall’omonimo comune e ideata in collaborazione con
l’associazione Music Force, vuole essere una vetrina a favore delle cover band
locali, concedendo ai giovani, alla loro creatività e libera espressione, spazio
attraverso esibizioni sul vasto palcoscenico allestito presso il Teatro del
Mare.
Il primo gruppo ad impadronirsi della scena è quello dei Piranha, composto da 4 giovanissimi
elementi, i quali intraprendono un viaggio musicale nel genere rock degli anni
‘70, proponendo pezzi celebri, tra cui “Smoke
on the water” dei Deep Purple, uniti a brani originali. La loro esibizione sottolinea
un sorprendente assetto ritmico e sonoro, misto a quello scenografico, uno spettacolo
garantito dall’impegno e dalla buona organizzazione dell’evento. Spicca,
soprattutto, la qualità vocale della cantante, dotata di una decisa propensione
per la melodia, accompagnata dalla batteria e scandita da chitarre, basso e
tastiere. Buono il giovane progetto dei ragazzi su cui, però, si dovrà
insistere nel corso degli anni per intensificare e migliorare l’assetto
strumentale, vista l’ampiezza dei testi, l’esagerazione dei bassi e dei riff
che, talvolta, vanno a disturbare e coprire la voce della cantante.
Nel corso
della serata, il livello di reinterpretazione viene innalzato dalla tribute
band dei Negramaro, i Montepulciano,
composta da 6 elementi, che vantano diverse altre esibizioni nel territorio
abruzzese e nell’Italia centrale. Il gruppo, con al seguito numerosi fans tra i
presenti, propone diligentemente una scaletta strutturata di brani della
celebre band salentina. Tra essi spiccano “io
non lascio traccia”, “parlami d’amore”, “singhiozzo”, “estate” e “mentre tutto scorre”, da cui è possibile
trarre, ancora una volta, conferma delle capacità dei musicisti quali, deciso
senso del ritmo, scandito dalla batteria di Daniele Fabiano, assetto melodico
degnamente attraversato dalle chitarre di Moreno Di Toro e Manuel Rapino e
dalle tastiere di Mario Verna, struttura dei pezzi ripercorsa celermente dal
basso di Vincenzo Di Sciullo, nonché particolarità, potenza e ampiezza
vocaliche garantite da Daniele Giancola.
È sempre un vero piacere
poter ascoltare questi giovani artisti, in grado di confrontarsi con sound e assetti
notevoli già consolidati di celebri band del panorama musicale italiano e
internazionale, come si evince anche nell’ultimo gruppo della serata, quello dei
Girawisky, composto da 5 ragazzi provenienti
da Pescara e unitisi da circa 2 anni. Nella rassegna dei pezzi cover proposti,
appartenenti alla tradizione rock degli anni ’50-’60, spiccano una carica
ritmica impostata dal batterista Matteo De Massis, la struttura evidenziata dal
basso di Daniele De Berardinis e le
melodie scandite dalla chitarra di Andrea De Massis e dalle tastiere di Lorenzo
Angeloni. All’assetto strumentale si unisce quello vocale di Raffaele Petrini,
bravo a cimentarsi anche nel rock‘n’roll di Elvis Presley.
All’interno della
rassegna artistica della serata si assiste anche a due sound – station, una dei
Double Face, i quali propongono una scaletta di pezzi cover rivisitati con
tonalità e volumi interessanti, tra cui risalta quello della giovane cantante; maggior
espressività dimostra la successiva sound – station di Nicolas Di Valerio e del
simpaticissimo Simone Flamini, presente in più occasioni sulla scena.
Pubblico notevolmente
soddisfatto dalla serata, il cui successo si unisce a quello riscontrato nella
serata di apertura, regalando ai presenti un’emozione intensa vissuta nel
viaggio musicale, ricco in creatività, originalità, reinterpretazione fedele e
bravura nell’avvicinare i presenti ai celebri pezzi rivisitati.
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