AVVOLTE - "L'essenziale è invisibile agli occhi" (2012)



Nuovo album del gruppo piemontese, contornato da atmosfere cupe in bilico tra le identità incerte o negate, delineate nei brani. Da subito il lavoro viene introdotto dalla voce della cantante femminile Lydia Lunch, la quale, proveniente dallo stile punk americano, ci indirizza al sound costitutivo recitando dei versi poetici.

11 sono i brani in cui i musicisti, risultando più maturi e maggiormente consapevoli del loro talento rispetto alle pubblicazioni precedenti, sembrano essere arrivati all’anno della svolta artistico – musicale. “Resaca” e “Apnea” sono i brani più violenti e caratterizzanti, in cui una voce acuta e parole taglienti sovrastano l’assetto sonoro. Le uniche pecche di questo ultimo lavoro del quartetto, in attività dal 1996, sono troppa intellettualità e poca attenzione ai caratteri musicali del progetto.

La band conferma di nuovo le sue qualità artistiche, in quanto il disco scorre senza intoppi con buone melodie e testi curati. In definitiva il lavoro della band torinese risulta essere assolutamente originale, anche se il sound complessivo è rintracciabile nell’eredità della tradizione rock italiana (Afterhours e Marlene Kuntz).


Tracklist:
  1. Nessuna rete
  2. Il vestito più scuro
  3. Cosa rimane
  4. L’ultimo giorno
  5. Per essere viva
  6. Un istante
  7. La vita che ti spetta
  8. Resaca
  9. Apnea
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  11. Sono anche notte

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