L'infezione:
Nuovo
album della band, carico di un rock potente ed energico, quasi per
gettare, affrontando temi aspri ed attuali, un monito contro
l’omologazione quotidiana della società contemporanea, malata di
convinzioni, di raccomandazioni e di modelli. L’unica via di scampo
a questa malattia, sindrome
dell’essere perfetto, è
l’infezione, terapia
intensiva che darà vita ad un essere infetto
che sopravviverà a quello perfetto e lo guarirà, infettando l’uomo
allo scopo di salvarlo e di sostituirlo nella catena evolutiva (“sono
io l’infezione che ci salverà dall’estinzione”).
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brani in cui i rocker pugliesi dicono tutto quello che hanno da dire
con sincera onestà: si passa dalla title - track “L’infezione”,
acuta presa di coscienza di rifiuto dei modelli e dei dogmi imposti
dalla società, fino ad arrivare alla satiro - ironia del funkyes
“Vaginocrazia”.
Maggior dose di serenità nei brani riflessivi “Tra
due orizzonti”, “Comparse”
e “Sanguisughe”
mentre un tono malinconicamente divertente si rileva in
“Accerchiato”,
brano che analizza e definisce singolarmente gli atteggiamenti della
società in cui viviamo.
La
formazione degli One Way Ticket risale al 2003 e il loro debutto è
segnato dall’album “Fase di decollo”, stabilitisi con uno
schieramento a quattro: Moris Maremonti
è la voce della band e anche prima chitarra; l’altra chitarra è
quella di Giorgio Visimberga,
mentre alla batteria figura Guido Loi; infine, sia al basso che alle
tastiere troviamo Marcello Magro, il quale si occupa anche del
sintonizzatore. Nel giugno 2006 si sono visti sul palco del RoxyBar
di Red Ronnie e nel novembre 2009 hanno stupito il pubblico con un Lp
dal titolo “Ora et implora”, accolto con entusiasmo fortissimo
dalla critica. Gli One Way Ticket hanno circa 300 concerti
all’attivo, tra cui quello del 2010 al fianco dei Placebo.
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