Secondo
album realizzato in studio dalla band toscana, la quale, questa
volta, si avvale della produzione di Pietro Foresti, che vuole
seguire il gruppo nel desiderio di costituire un sound di tipo rock
unico ed analogico. La band prende il nome dalla maledizione che
avrebbe colpito i musicisti rock scomparsi a 27 anni e con la lettera
“J” all'interno del proprio nome, tra cui Jim Morrison e Jimi
Hendrix.
Dieci sono le tracce che
costituiscono il disco, tra cui spiccano nove canzoni in cui risuona
un rock solido e conciso ed una cover di“Shout” in fondo al
disco, canzone dei Tears For Fears, stravolta totalmente dalla band.
Un sound in un certo senso “sporco e cattivo” che conferisce una
particolare sonorità energica e potente ai J27, che maturano e vanno
consolidandosi sempre più artisticamente grazie ai tour e ai live in
giro per l'Italia, durante i quali i rapporti e il feeling instaurati
con altre band, tra cui i Guns n' Roses, premettono una serie di
future collaborazioni.
Il disco stesso, grazie
alle asperità del sound e alla voce del cantante, riesce a
convincere pienamente gli ascoltatori e ad aprire una scalata verso
la popolarità della band, nata a Pisa nel 2006 e composta da cinque
ragazzi: Marco, nel ruolo di cantante, Alex, come primo chitarrista,
Mamo, alla seconda chitarra, Valerio, bassista e infine Simone alla
batteria. Sembra una maturazione in atto dal primo omonimo album del
2008, esordio discografico della band, la quale pare voglia spingersi
ancora più in là, fino a costituire un sound inedito e composito.
Tracklist
1.Mai
2. Il Viandante
3. Non Esisti
4. Solo
5. Alla Ricerca di Me
6. Bombe
7. Venere Nera
8. L’alieno
9. Generazione Mutante
10. Shout
2. Il Viandante
3. Non Esisti
4. Solo
5. Alla Ricerca di Me
6. Bombe
7. Venere Nera
8. L’alieno
9. Generazione Mutante
10. Shout
Commenti
Posta un commento