ironia,
amarezza e tragicità sulla fenomenologia della morte
Trama:
In
scena al piccolo teatro Guascone di Pescara, situato in zona
Portanuova, il divertente spettacolo di Ezio Budini in duplice veste:
quella di attore e regista. Appartenente alla compagnia Teatro
Immediato, di cui è stato uno dei fondatori nel 2005, mostra una
singolare abilità nel destreggiarsi sul palcoscenico. Lo spettacolo
è andato in scena il 13 e il 14 aprile 2012 alle ore 21:30 ed è
tratto dalla produzione letteraria di Achille Campanile, il quale
guida l'attore nello svolgimento delle vicende e in riflessioni che
partono dall'analisi della vita e della morte.
Recensione:
Perfetto
sodalizio tra ironia e amarezza, esaltate brillantemente dall'autore
– regista, il quale costruisce gli sketch partendo dalla
dissacrante idea di morte, intesa come punto di riflessione.
Ezio
Budini, attraverso un monologo espressivo, si misura con il tema
della morte non direttamente, ma in modo indiretto, ragionandoci e
riflettendoci sopra. É questo il senso proprio dello spettacolo che
diverte il pubblico abbracciandolo con tragicità nel trattare la
fenomenologia della morte, costruendo una sua filosofia del
comportamento umano di fronte ad essa.
Solo
la vita può essere concepita e razionalmente definita dall'uomo
mentre, la morte risulta essere un concetto astratto poiché, non
sapendo come sia realmente, l'uomo può soltanto immaginare come
possa essere. La morte invade piano piano l'uomo ed è soltanto
l'ultima tappa del morire, processo che inizia dalla nascita. Si
assiste ad un gioco di metafore sulla vita, condotto dall'attore, che
la paragona ad una nave, ad un aereo, ad una strada e infine ad una
candela. La vita sembra essere un alzarsi e coricarsi continuamente,
fino a restare immobili con l'arrivo della morte, la quale rimuove le
situazioni e le risolve. Un potente strumento risolutore che nelle
mani dell'uomo sarebbe un disastro mentre, nelle mani di una
Sapienza infinita risulta essere la salvezza del mondo.
Scheda tecnica:
compagnia Teatro
Immediato presenta
RIFLESSIONI POSTUME
da Achille
Campanile
di e con Ezio
Budini
scenografia
Francesco Vitelli
abito di scena
Filomena Tavano
registrazioni
audio Globster
ufficio Stampa
Giuliana Livi
luci e fonica
Franz
13 e 14 aprile
2012 ore 21:30
Piccolo Teatro
Guastone, Pescara
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