Introduzione:
Questi
fantasmi è una commedia del 1945, interpretata la prima volta nel
gennaio del 1946 da Eduardo De Filippo presso il “teatro Eliseo”
di Roma. É stata la prima commedia di De Filippo rappresentata anche
all'estero; infatti, in occasione del
festival
internazionale d'arte drammatica del 1955
a Parigi venne proposta al “teatro Sarah
Bernhardt”.
Da questa commedia venne tratto un film, stravolgendo l'opera
originale totalmente, nel 1967 con la regia di Renato Castellani e
Sofia Loren e Vittorio Gassman come interpreti. L'opera d'arte venne
resa così una sorta di “farsa” alla napoletana e la
riproposizione di Massimo Ranieri e altri sullo schermo televisivo,
attenendosi alla tradizione, vuole essere un modo per rendere di
nuovo “nobile” agli occhi della gente un'opera di tale portata.
Recensione:
Il giorno 16 novembre, in
onda su Rai 1, è stata riproposta la commedia "Questi Fantasmi"
tradotta e adattata da Massimo Ranieri. La commedia è divisa in tre
atti, ognuno dei quali scandito da una pausa pubblicitaria.
Nel primo atto vi è la
presentazione dei personaggi principali, quali Pasquale Lojacono,
interpretato da Massimo Ranieri; Raffaele, il portiere; Gastone,
interpretato da Enzo Decaro; Maria, la moglie di Pasquale Lojacono;
il professore dirimpettaio, personaggio onniscente; alcuni personaggi
minori ossia i due facchini che portano i mobili per il trasloco. La
vicenda si svolge interamente nel palazzo in cui Pasquale Lojacono si
trasferisce, dopo aver ricevuto in regalo un appartamento con lo
scopo di gettare discredito sulle dicerie che ritenevano il palazzo
abitato da fantasmi e spiriti. Lojacono, quindi, è chiamato ad
allontanare tali pregiudizi e le "male lingue" della gente
, sbattendo i tappeti, aprendo tutti i 68 balconi della casa e
canticchiando mostrandosi felice. Si nota subito che tra lui e la
moglie c'è un forte attrito;
i due si parlano a malapena e durante
il corso delle scene si scopre che la donna ha un amante, Alfredo, il
quale aveva affittato una casa lì vicino per poterla controllare
meglio. Altra scena importante del primo atto riguarda l'incontro di
Lojacono con Carmela, sorella del portiere, la quale gli racconta
come i fantasmi fossero riusciti ad impossessarsi di lei.
Nel secondo atto della
commedia la scena principale è quella dell'apparizione di cinque
fantasmi a Lojacono, il quale ne resta terrorizzato, nonché quella
del suo dialogo con il professore, in cui si denota la sua paura
anche nel parlare perché, altrimenti, i fantasmi, che egli riteneva
l'avessero preso in simpatia mettendogli dei soldi nella giacca
appesa in soggiorno, si sarebbero ribellati e non lo avrebbero più
aiutato.
Nel terzo atto si scopre
che lo "spirito" che aveva aiutato Lojacono era quello di
Alfredo e quando l'uomo gli parla come ad un amico gli lascia dei
soldi per pagare i debiti e riconquistare l'amata moglie.
La commedia si chiude con
il protagonista che esce sul balcone e dice al professore: "avevate
ragione voi...i fantasmi esistono.....ci ho parlato".
Commento:
Massimo
Ranieri ripropone diligentemente e in modo molto esaustivo la
commedia di Eduardo De Filippo per riportarla a quella valenza
significativa che merita. I dialoghi sono in dialetto napoletano,
come vuole la tradizione, e Massimo Ranieri, napoletano di origini,
li interpreta in modo minuzioso. I personaggi principali sono quello
di Pasquale Lojacono, interpretato da Massimo Ranieri; è il
personaggio protagonista della commedia, a cui capitano tutte le
disavventure. Il secondo personaggio importante è quello di
Raffaele, definito come “guardia porte”, ossia il portiere del
palazzo; quest'ultimo spiega a Lojacono cosa fare per tenere lontane
le “male lingue” della gente sull'appartamento ed è, quindi, il
perno degli avvenimenti successivi; si occupa, inoltre, di verificare
che Lojacono stia bene e si trovi a suo agio divenendo così anche un
sostenitore dello stesso personaggio principale; infine lo vediamo
consolare la moglie di Lojacono, Maria, potendo essere, in tal modo,
considerato alla stregua di un terzo personaggio del nucleo familiare
che occupa la posizione di mediatore della situazione. Altro
personaggio importante è quello del professore dirimpettaio, figura
onniscente che dialoga sia con Raffaele che con Lojacono; è una
sorta di valvola di sfogo che non compare nella scena ma vede tutto e
sa tutto; fa compagnia a Lojacono e gli dà consigli sulla sua
situazione abitativa. Maria è una figura importante, attorno alla
quale gira il senso delle scelte del marito; ella compare poco sulla
scena e viste le difficoltà di colloquio con il marito preferisce
stare sempre rintanata in stanza; diverrà la figura principale alla
fine della commedia, nel momento in cui il marito chiede al
"fantasma" di aiutarlo perché non vuole perderla. Ecco il
senso della scelta di Lojacono....vuole aiuto per farla felice. C'è
poi il personaggio di Gastone, il quale si mostra come una figura
sostenitrice di Maria; i due si confidano, scambiano pareri e
riflessioni.
Gastone
è il cognato di Alfredo, il quale viene erroneamente ritenuto un
fantasma dal protagonista; è una figura importante che dando dei
soldi a Lojacono risolverà i problemi economici di quest'ultimo,
nonché coniugali; i facchini della scena iniziale sono due figure di
supporto alla scenografia, infatti, non compariranno più durante il
resto della commedia.
Gli
abiti dei personaggi principali sono molto rappresentativi del
carattere e della posizione; essi, a parte Raffaele, compariranno
sempre in giacca e cravatta, uno stile sobrio, caratteristico
dell'epoca..... dagli stessi vestiti si evince la loro posizione
nella società. Raffaele, essendo portiere, non indossa mai abiti
formali al contrario degli altri che, presentandosi ben vestiti,
danno l'idea di essere persone abbastanza distinte anche se, nella
rappresentazione, non c'è nulla che lascia capire la posizione
occupata nella scala sociale, tranne che per quanto riguarda appunto
Raffaele, il quale è definito un “guardia porte” oltre al
professore che, però, non compare mai. Quest'ultimo viene descritto
da Raffaele come un uomo solo che, lasciato dalla moglie, non esce
mai di casa.
La
scena si svolge quasi interamente all'interno dell'appartamento, a
parte qualche scena che vede i personaggi sul balcone a parlare con
il professore e una scena in cui Carmela, sorella di Raffaele,
illustra a Lojacono quello che era avvennuto durante l'incontro con
il fantasma; quest'ultima scena si svolge vicino alle scale. Il
setting teatrale è ben realizzato sia con l'allestimento
dell'appartamento che con quello del balcone.
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