Eros Ramazzotti.........la storia dell'artista "di periferia" della musica italiana.........dalle origini alla maturazione

Le origini e il debutto


Questo articolo è dedicato a Eros Ramazzotti, altro artista che segna la musica italiana. Qui Verranno ripercorse alcune delle fasi principali della sua carriera, partendo dalle origini fino a trovare una definizione precisa del suo stile, individuabile dall'analisi dei suoi dischi.
Eros Ramazzotti, nato a Roma il 28 ottobre del 1963, nel quartiere di Cinecittà, si configura da subito come un artista che segue le sue emozioni e le interpreta immettendole nelle canzoni. Già dal quartiere in cui è nato possiamo ricavare una precisa sensazione che immetterà nelle sue canzoni. Infatti Cinecittà, e in particolare Roma, vengono definiti come luoghi “dove è più facile sognare che guardare in faccia la realtà”. Il quartiere di Cinecittà era stato patria di molte produzioni cinematografiche ma dopo l'avvento di Holliwood ritorna ad essere quello che era sempre stato, un semplice quartiere di periferia.
Durante l'infanzia, Eros fa alcune comparse in scene di massa in alcuni film ma sogna già una vita come cantante, incoraggiato anche da Papà Rodolfo, pittore edile ma che aveva anche inciso alcune canzoni. Così, dopo aver terminato le scuole medie, Ramazzotti fa il test di ammissione per il Conservatorio ma viene bocciato. Dopo la delusione, decide di iscriversi a ragioneria ma, avendo in mente solo la musica, si ritira già al secondo anno.
Il suo debutto risale al 1980, data in cui partecipa al concorso Voci Nuove di Castrocaro. Il brano interpretato è “Rock 80”, con il quale arriva in finale e guadagna il primo contratto discografico con la giovane etichetta DDD che aveva sede discografica a Milano, dove Eros si trasferisce e abita all' interno della sede. Lo seguono anche il fratello Marco e la mamma Raffaella.


Dal Primo singolo alla maturità


Il primo singolo di Eros Ramazzotti è pubblicato nel 1982 con il titolo “Ad un amico”, ma, essendo ancora un talento acerbo, viene affiancato da Renato Brioschi, musicista esperto.
Dopo soltanto un anno di lavoro arriva il successo all'improvviso: nel 1984 Eros trionfa al festival di San Remo tra le “giovani proposte” con “Terra promessa”, scritto assieme a Renato Brioschi e Alberto Salerno, autore del testo. Il singolo sarebbe dovuto uscire già l'anno precedente ma il progetto era stato messo in pausa per avere una canzone da portare al festival di San Remo. L'artista gioca la carta generazionale interpretando un testo di fuga e speranza; infatti la terra promessa cantata da Ramazzotti è da una parte l'America,sogno a occhi aperti di molti giovani italiani, ma dall'altra parte è l'idealizzazione di un mondo, di una terra appunto che forse non esiste realmente, un mondo in cui il domani non fa più paura, dove incontrarsi e crescere i propri pensieri. Tutto viene raccontato in un linguaggio diretto, giovanile, quasi gergale. Ramazzotti è considerato un artista internazionale, così il brano “Terra promessa” viene distribuito in tutta Europa e tutti i suoi dischi saranno tradotti anche in spagnolo. Il nuovo team di lavoro è formato da Piero Cassano, prima militante nei Mattia Bazar, per le musiche ; Adelio Cogliati, per i testi e Celso Valli, per gli arrangiamenti; gli ultimi sono ancora oggi al fianco di Eros. Nelle prime apparizioni televisive Eros appare con un look molto giovanile, inerente ai ragazzi di oggi, di cui si fa portavoce, look che denota una certa agitazione interiore nell'artista romano. Nel 1985 Eros da voce al brano “Una Storia importante”, singolo contenuto nel primo album dal titolo Cuori agitati, in cui l'agitazione interiore trova ampio spazio; il brano Una storia importante vende un milione di copie solo in Francia e diventa un hit europeo. Ormai Eros, in vetta alle classifiche di vendita, inizia a configurarsi come il ragazzo di periferia più amato e famoso d'Italia. Nelle prime interviste Ramazzotti, ancora molto timido davanti alla telecamera, spiega il vero senso delle sue esbizioni. Ci dice che, quando si esibisce davanti al pubblico, lui canta e mentre canta pensa anche al pubblico. Ecco come Eros riesce a conquistare il suo pubblico, accostandosi a loro, anche se solo con un'immaginazione trascendentale.
Il secondo album verrà pubblicato nel 1986 dal titolo Nuovi Eroi e nello stesso anno Eros conquisterà la vittoria al festival di Sanremo con il brano “Adesso Tu”. Nel 1987 Eros è protagonista di una tournèe di nove mesi per promuovere il suo nuovo album dal titolo In certi momenti. Il tour ha un successo sconfinato e un'audience di oltre un milione di spettatori. Il disco vende oltre tre milioni di copie in tutto il mondo e il numero di fans di Eros crescerà ulteriormente con il successivo mini-album Musica è, pubblicato nel 1988; l' album è un complesso di toni lirici interpretati magistralmente da Eros Ramazzotti, che dimostra di aver raggiunto la piena maturità artistica.


Il quinto album


Con l' uscita del suo quinto album dal titolo In ogni senso, pubblicato in 15 paesi, arriva anche la consacrazione di Eros Ramazzotti come artista internazionale quando, in occasione di una conferenza stampa per presentare l'album, arrivano duecento giornalisti provenienti da tutto il mondo. Viene colpito dal talento di Eros il discografico americano Clive Davis che lo invita a tenere un concerto al Radio City Music Hall di New York: Ramazzotti è il primo artista italiano ad esibirsi su quel prestigioso palcoscenico con un lusinghiero successo.
Nel 1991 un' altra tournèe vede il suo epilogo con l'uscita del doppio disco dal vivo Eros in concert. L'album viene presentato il quattro dicembre di quell'anno a Barcellona davanti a venti mila persone. L'intero incasso dello show viene devoluto in beneficenza, per gli istituti di tumori di Milano e di Barcellona.
Eros si cimenta anche come produttore discografico per la struttura Radiorama. Risultati entusiasmanti, con oltre sette milioni di copie vendute, per il primo cd autoprodotto Dove c'è musica, pubblicato il 13 ottobre 1996. Nell'ottobre 1997 esce il greatest hits Eros. Si tratta di un disco di raccordo fra la spontaneità delle sue prime canzoni e il pop-rock internazionale del cd Dove c'è Musica, impreziosito dai duetti con Andrea Bocelli, nel brano “Musica è” e con Tina Turner, in “Cose della Vita”. Nel 1998 parte un tour mondiale che lo vede in Sudamerica, negli Stati Uniti e in Europa e in seguito partecipa al Pavarotti and friends e ha l'occasione di duettare con Luciano Pavarotti in “Se bastasse una canzone”. Duetterà anche con Joe Cocker, oltre a Tina Turner, Pavarotti e altri, così nel 1998 uscirà il disco dal vivo Eros Live. Verrà premiato nel 1999 in Germania, ad Amburgo, con l'oscar della musica tedesco come miglior artista musicale internazionale.


Lo stile


Eros mette in musica le proprie esperienze personali, negli ultimi anni avare di gioie e soddisfazioni che hanno comunque fortificato il carattere dell'artista. Ciò avviene anche nell'album 9, del maggio 2003; per Eros è il nono disco di canzoni inedite, realizzato a quattro mani con Claudio Guidetti e con Celso Valli.

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